Enrico Montesano è stato squalificato a Ballando con le Stelle, l’ex concorrente sbotta duramente contro la Rai sui social
A Ballando con le Stelle con il suo incredibile talento e il suo modo di fare Enrico Montesano stava conquistando non solo la giuria ma anche moltissimi telespettatori. Puntata dopo puntata ha stupito tutti in coppia con la nota ballerina Alessandra Tripoli, ricevendo moltissimi complimenti.
Il noto attore però non potrà più partecipare alla famosa trasmissione condotta da Milly Carlucci su Rai Uno, da poco è stato infatti squalificato. Il motivo? Ha indossato una maglietta ritenuta da molti inappropriata perché considerata ‘fascista’. Si tratta di una maglietta della Decima mas, formazione militare che ha combattuto accanto ai nazisti contro i partigiani durante la Seconda Guerra Mondiale.
Tramite una nota ufficiale la Rai lo ha cacciato da Ballando con le Stelle precisando che è inammissibile che un concorrente in televisione indossi una maglietta con un motto e un simbolo che ricordano una delle più buie pagine della nostra storia. Ieri sul suo profilo Facebook Enrico Montesano ha chiesto scusa a tutti per aver creato disagio con la sua maglietta, ci ha tenuto però a precisare di essere un collezionista di t-shirt. Ha anche aggiunto che è in vendita in molti negozi italiani, però mai nessuno lo ha reputato uno strumento di propaganda antidemocratica.
Enrico Montesanto si sfoga sui social dopo la squalifica a Ballando con le Stelle, perché ha contattato l’avvocato
Enrico Montesano ci ha tenuto a precisare che la maglietta incriminata l’ha indossa durante le prove e la registrazione della sua esibizione. Lo ha fatto davanti ai rappresentati della Rai e nessuno ha avuto nulla da ridire.
L’ex concorrente di Ballando con le Stelle ha continuato dicendo che il materiale montato è stato poi esaminato dai rappresentanti della Rai prima della messa in onda. A detta sua questi non hanno avuto dubbi sulla liceità e regolarità delle immagini.
Dopo ciò che è successo Enrico Montesano intende tutelare la sua immagine ed è per questo che si è rivolto al suo avvocato di fiducia. Ha poi concluso dicendo che il suo legale e il suo agente esamineranno la situazione. Ciò per tutelare al meglio la sua onorabilità e la sua identità personale.