Purtroppo nelle ultime ore è morto il bimbo di 8 anni di Teano ricoverato si meningite al Santobono di Napoli: ha perso la vita in tarda serata.
Non ce l’ha fatta il bimbo di 8 anni che è stato ricoverato al Santobono di Napoli affetto da una rara meningite. Nonostante il ricovero sia avvenuto in tempo, il corpo del bambino non ha retto il colpo.
Purtroppo non ce l’ha fatta Alessio, il bambino di Teano che a soli 8 anni è stato icoverato all’ospedale Santobono di Napoli a causa di una grave meningite. Il bambino è deceduto nel nosocomio pediatrico partenopeo nella serata di ieri, domenica 9 ottobre. A rivelare la tragica notizia ci ha pensato proprio il sindaco teanese Giovanni Scoglio. Infatti il primo cittadino del comune in provincia di Caserta ha scritto un lungo post su Facebook.
Al suo interno infatti si può leggere: “Ci sono notizie, a seguito delle quali, le parole si svuotano di significato” – ha poi continuato – “È il momento del dolore, è il momento del silenzio, è il momento di stringerci, come comunità, attorno alla famiglia del piccolo Alessio e di pregare, tutti insieme, per la sua anima“.
Meningite, morto il bimbo di 8 anni ricoverato al Santobono: il cordoglio del sindaco
Il sindaco di Teano, Giovanni Scoglio, si è voluto quindi stringere intorno alla famiglia del piccolo Alessio, scomparso a soli 8 anni a causa di una rara ed aggressiva forma di meningite. Infatti il primo cittadino teanese ha concluso il suo post su Facebook affermando: “L’Amministrazione comunale tutta esprime profondo cordoglio alle famiglie Rotondo e Croce“. Scoglio ha pubblicato questo post intorno alle ore 22 di ieri, domenica 9 ottobre.
Secondo le ultime notizie il piccolo aveva contratto il virus proprio in una scuola di Teano. Già nella giornata di ieri si era appreso che la meningite che ha colpito il piccolo Alessio è quella causata dal meningococco “neisseria meningitidis”, la forma più grave della malattia che, se non diagnosticata in tempo, può rivelarsi letale. Inoltre sempre il sindaco aveva invitato chi era stato a stretto contatto con il bimbo a rivolgersi al proprio medico di base. Nonostante il ricovero sia avvenuto in tempo, per il piccolo bimbo non c’è stato nulla da fare.