Nuova operazione delle forze dell’ordine a Pozzuoli. Qui è andato in scena un blitz anti-Camorra: sei persone finiscono in manette.
Non si fermano le operazioni delle forze dell’ordine in Campania. Questa volta i carabinieri hanno compiuto un blitz anti-camorra nel Puteolano. Infatti le fiamme argento hanno messo a segno ben sei arresti: l’operazione.
All’alba della giornata odierna a Pozzuoli, in provincia di Napoli, i militari dei Comando Provinciale hanno eseguito una misura cautelare nei confronti dei 6 persone. Queste infatti sono ritenute collegate alla malavita organizzata locale. Ad emettere il provvedimento ci ha pensato il gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Come abbiamo anticipato l’operazione è partita alle prime ore di oggi, 6 ottobre, sono in corso perquisizioni in diversi edifici e appartamenti.
Infatti è emerso come su gran parte di Pozzuoli e dei comuni limitrofi la Direzione Distrettuale Antimafia individua come clan predominante quello dei Longobardi-Beneduce, ormai da tempo insediati all’interno della cittadina flegrea. Gli arresti e le operazioni delle forze dell’ordine hanno portato a diverse rimodulazioni interne. Inoltre anche i Longobardi-Beneduce sarebbero collegati all’Alleanza di Secondigliano. Quelli di Pozzuoli però non sono gli unici arresti effettuati in giornata.
Blitz anti-camorra, non solo Pozzuoli: quattro arresti a Torre Annunziata
Nella notte c’è stata anche un’operazione anticamorra a Torre Annunziata, sempre in provincia di Napoli. Qui i carabinieri del Gruppo locale stanno eseguendo in queste ore un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 4 persone, ritenute legate al clan Gionta, alias i Valentini. Ad emettere il provvedimento ci ha pensato ancora una volta il gip del Tribunale di Napoli dopo la fine delle indagini ulla malavita organizzata locale che hanno visto impegnati i carabinieri sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.
Sono diverse le accuse indirizzate ai vari uomini messi in manette. Tra queste infatti troviamo associazione a delinquere di tipo mafioso e di estorsioni, aggravate sotto il duplice profilo della modalità mafiosa e dell’agevolazione dell’organizzazione camorristica. Tra i tanti episodi contestati troviamo anche una estorsione alla società calcistica “Savoia Calcio”, una all’amministratore di una rivendita ittica e una, tentata, ai danni di un elettricista. L’operazione quindi colpisce nuovamente il clan Gionta che da tempo ha il predominio sulla cittadina in provincia di Napoli.