Clamorosa decisione di Netflix che ha deciso di cancellare un tag dalla serie del momento. Online scoppia la polemica: cos’è successo
Non si arrestano le polemiche che ancora una volta coinvolgono Netflix. Infatti in queste ore si è sollevato un polverone con il colosso dell’intrattenimento che ha deciso di eliminare un tag dalla serie più vista in queste settimane.
Sta riscuotendo un clamoroso successo la serie Monster: The Jeffrey Dahmer Story. Il nuovo lavoro di Ryan Murphy però sta facendo parecchio discutere e soprattutto ha attirato parecchia curiosità per via della storia torbida e inquietante del serial killer americano qui interpretato da Evan Peters. Sono diverse le critiche piovute addosso al titolo. Non sono pochi gli spettatori che trovano eccessivamente ambiguo il racconto di queste efferatezze, senza considerare che i famigliari delle vittime si sono molto lamentati dell’ennesimo sfruttamento del loro dramma.
L’ultima critica però è arrivata direttamente dalla comunità LGBTQ+, tanto che la piattaforma di streaming ha dovuto fare una clamorosa retromarcia. Al principio la serie rientrava anche nella categoria “LGBT”, dove solitamente sono inseriti tutti i contenuti che raccontano la comunità queer, soprattutto nella loro evoluzione storica e nel progresso dei diritti al giorno d’oggi. Tra questi si annoverano titoli come Heartstopper, Sex Education e Tales of the City. Per questo molti abbonati si sono detti oltraggiati dall’inserimento di Monster all’interno della medesima categoria.
Nonostante la storia in questione riguardi Jeffrey Dahmer, serial killer omosessuale, non sono pochi i fan che hanno trovato oltraggioso mettere il tag LGBT al fianco della serie. Inoltre controverso anche il personaggio, ossia un uomo bianco che prende di mira e tortura, in particolare, altre persone queer molto spesso nere o di origini latine. Dopo queste polemiche sembra proprio che Netflix abbia rimosso il tag “LGBT” già lo scorso 23 settembre, cioè qualche giorno dopo l’uscita ufficiale sulla piattaforma.
Infatti adesso al di sotto di Dahmer spuntano solamente i tag più mirati come “Serie tv crime”, “Drammi tv a sfondo sociale” e “Drammi tv”. Nel frattempo la serie ha incontrato un notevole successo da parte degli utenti. Inoltre sembra che nella prima settimana di uscita la serie sia sempre stata tra i titoli più visti della piattaforma, raccogliendo una medi di 196,2 milioni di ore viste. Tutto ciò nonostante il le recensioni non altrettanto entusiastiche, che hanno sottolineato soprattutto l’estetizzazione di questi crimini e il solito stile patinato e un po’ grottesco che Murphy applica indistintamente a ogni suo prodotto.
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