Fino al prossimo 30 novembre l’Inps ha stanziato 350 euro una tantum per molti lavoratori: tutte le categorie coinvolte.
In queste ore l’Istituto di Previdenza Sociale ha deciso di stanziare ben 350 euro per molte categorie di lavoratori. Sarà possibile ricevere questi soldi una tantum: tutti i dettagli e quali cittadini saranno interessati.
Tutti i cittadini fino al prossimo 30 novembre potranno trovare attivo sul sito dell’Inps la procedura, dedicata ai lavoratori autonomi e ai professionisti per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto “Aiuti” (articolo 33, Dl n. 50/2022) e regolata dal decreto interministeriale dello scorso 19 agosto. Per questa tranche il contributo fissato è di 200 euro che sarà incrementato di 150 euro e raggiungerà quota 350. Tutto ciò sarà possibile se il richiedente nel 2021, ha percepito e dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro, come stabilito dall’“Aiuti-ter” appena licenziato.
Sono quindi diversi i destinatari della misura e tra questi troviamo:
- iscritti alla gestione previdenziale speciale degli artigiani;
- iscritti alla gestione previdenziale speciale dei commercianti;
- i pescatori autonomi;
- iscritti alla gestione previdenziale speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
- i liberi professionisti iscritti alla gestione separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici.
Inoltre nella misura rientreranno anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri. Scopriamo quindi tutti i requisiti e le misure.
INPS, 350 euro per diverse categorie di lavoratori: i requisiti
Tutti coloro che vorranno beneficiare del contributo nella misura di 200 euro, gli aspiranti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021. Inoltre questi non devono aver fruito del bonus, anch’esso di 200 euro, disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto “Aiuti”, che hanno rispettivamente previsto l’erogazione di un’indennità anche ai lavoratori dipendenti e pensionati.
Per ottenere l’una tantum rinforzata prevista dal decreto “Aiuti-ter”, pari a 350 euro, i richiedenti, nello stesso periodo d’imposta, devono aver percepito e dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro. Inoltre tutti i richiedenti dovranno:
- essere già iscritti alla gestione autonoma;
- essere titolari di partita Iva attiva;
- aver versato almeno un contributo nella gestione d’iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022).
Per presentare domanda sarà possibile usufruire del servizio online presente all’interno della propria area riservata sul sito dell’Inps. I richiedenti una volta completata l’autenticazione tramite Spid, Cie o Cns dovranno selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. In alternativa si potrà presentare domanda tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile.