Svelate novità poco confortanti in merito a nuovi aumenti sulle bollette di luce e gas a partire da ottobre, tutto quello che c’è da sapere
Stefano Besseghini, presidente di Arera, annuncia rilevanti variazioni per i consumatori nei prossimi mesi. Il ‘caro vita’ continua a mettere in seria difficoltà la popolazione e nuovi rialzi sono previsti già a partire da ottobre. Nella giornata di oggi 29 settembre verranno rese note le nuove tariffe in merito al prezzo dell’elettricità, quelle del costo del gas verranno invece rivelate a novembre.
Molte associazioni a tutela dei consumatori stanno parlando degli eccessivi aumenti, Consumerismo No profit ha chiesto ad Arere di garantire non gli interessi delle società energetiche ma quelli degli utenti. Nomisma Energia ha stimato che potrebbe raggiungere addirittura il 60% l’aumento dell’elettricità, 66,6 centesimi a kWH.
Novità non soltanto sul prezzo dell’energia ma anche sulle modalità con cui ad oggi i cittadini pagano le bollette. Almeno per il momento quelle della luce continueranno ad avere cadenza trimestrale, invece quelle del gas a quanto pare diventeranno mensili. Rispetto a quelli sulla luce i rincari del gas potrebbero essere estremamente più alti, fino al raggiungere il 120%. Arera però per calcolare il costo dell’energia non utilizzerà più come parametro la media mensile dei prezzi sul mercato di Amsterdam ma quella del mercato italiano.
Rincari assurdi sulle bollette di luce e gas, alcune proposte per abbassare i prezzi
Si attendono interventi statali per far fronte ai rincari sulle bollette in luce e gas, per abbassare i prezzi del gas sono state anche avanzate delle proposte. Una di queste riguarda un programma di investimenti in fonti accumulabili e rinnovabili.
Si stanno prendendo in considerazione anche le scorte di gas, degli stoccaggi pieni ad oggi è stato raggiunto l’obiettivo del 90% e si punta ancora a farlo aumentare. Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, fa sapere invece che in futuro occorreranno i rigassificatori per trasformare il gas naturale liquefatto che arriva da vari Paesi.
Un nuovo rigassificatore dovrebbe arrivare a Piombino nonostante l’amministratore della città non sia favorevole, questo infatti continua ad opporsi al progetto. Stefano Venier, amministratore delegato di Snam, si è detto però ottimista. A parer suo entro il 30 ottobre 2022 arriverà il via libera.