Dopo il successo conquistato sulla Rai dalla fiction Cuori i fan attendono la seconda attenzione, l’ultima novità sulla serie tv
La fiction Cuori è andata in onda nell’autunno del 2021 su Rai Uno e ha avuto non poco successo, i tantissimi telespettatori che l’hanno seguita erano al settimo cielo quando è stata confermata la seconda stagione. Intanto, il medical drama è sbarcato anche su Netflix.
Gli episodi della fiction Rai sono ancora visibili su Raiplay e da ieri, mercoledì 28 settembre 2022, gli abbonanti potranno vedere o rivedere le puntate anche in streaming su Netflix.
Cuori è ambientata a Torino nel 1967. Cesare Corvara, interpretato dall’attore Daniele Pecci, è il primario dell’ospedale Molinette a Torino oltre ad essere il fondatore del primo reparto in Italia di cardiochirurgia. Al suo fianco c’è il medico Alberto Ferraris, interpretato dall’attore Matteo Martari, il sogno del primario è quello di guidare l’equipe che effettuerà il primo trapianto di cuore della storia.
Cuori disponibile anche su Neflix, di cosa parla la fiction Rai
Per un’equipe di successo Cesare Corvara contatta un noto cardiologo dall’incredibile talento, si tratta di Delia Brunello (Pilar Fogliati), non è però al corrente del fatto che la donna abbia dei trascorsi con Alberto. I due qualche anno prima erano arrivati ad un passo dalle nozze, proprio per questo lavorare insieme in modo sereno non è affatto semplice.
Tantissimi sono stati i colpi di scena che si sono verificati durante gli episodi della prima stagione di Cuori. Dopo il finale di stagione i fan continuano a chiedersi cosa succederà nelle nuove puntate, al momento però non sono trapelate né anticipazioni né la data esatta della messa in onda della seconda stagione della fiction.
Intanto, da ieri 28 settembre i fan della fiction Rai potranno rivedere gli episodi della prima stagione in streaming su Netflix. Chi non l’avesse ancora vista e ne è incuriosito potrà farlo prima dell’uscita della nuova stagione. Naturalmente, per poter guardare le puntate di Cuori su Netflix è indispensabile aver sottoscritto un abbonamento al servizio.
