Spuntano i primi dati sulle elezioni in Campania. A guidare i seggi ci ha pensato il Movimento 5 Stelle, seguito dal centrodestra: i risultati.
In queste ore sono usciti i primi risultati delle elezioni in Campania. A sorpresa riemerge il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, seguito subito dopo dal centrodestra. Male invece Luigi Di Maio.
A Napoli è ancora grande trionfo per il Movimento 5 Stelle in vista del risultato definitivo delle ultime elezioni politiche. Infatti secondo lo spoglio per il proporzionale nella circoscrizione Campania 1, che comprende la città di Napoli, il primo partito è il Movimento 5 Stelle che supera il 41 per cento. Segue a distanza il centro-destra con il 26,9% ed il centro-sinistra al 21,6%. Il secondo partito quindi è il Pd con il 14,4%, seguito da Fratelli d’Italia al 13,8%.
Successivamente troviamo Forza Italia al 9,3, Azione e Italia Viva al 5,5. Scende sotto il 3% la Lega di Salvini, mentre Unione Popolare di Luigi De Magistris è al 2,7%. In Campania 2, che comprende Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, primato di partito sempre al Movimento 5 Stella ma si afferma il centro destra aggregato con il 38,2 davanti al partito di Conte, al 27,7, terzo il centro sinistra col 22,2. Stessi risultati anche al Senato, con il Movimento 5 Stelle che continua ad affermarsi a Napoli.
Elezioni in Campania, al M5S tutti i collegi contendibili: i risultati
Stando alle previsioni in Campania c’erano diversi collegi considerati contendibili e tutti sono andati al Movimento 5 Stelle. Infatti a vincere al Senato, Napoli U04, che comprende quasi tutto il capoluogo, vince Ada Lopreiato del Movimento 5 Stelle col 40,2. Mentre invece ne escono sconfitti Valeria Valente, uscente, del Pd, al 25,4 e il capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale, Stefano Caldoro, al 22,3. A deludere invece è Luigi Di Maio che supera di poco il 24%. Quarta Mara Carfagna al 6,7, nettamente superata anche da Maria Rosaria Rossi, del centro destra, che supera il 22.
Finisce sempre ai 5 Stelle un altro collegio incerto, quello di Napoli San Carlo. Qui è netta la vittoria di Dario Carotenuto, al 45,5. Supera Ferrandelli (Pd), al 23,9 e Pecoraro (centrodestra) al 20,2. In lizza c’era anche l’ex sindaco partenopeo Luigi De Magistris che però si è fermato al 3,5%. Anche a Giugliano la spunta Antonio Caso dei pentastellati con il 42,6%. Altra affermazione dei 5 Stelle a Torre del Greco con l’attore Gaetano Amato al 34,3%. Non ce la fa a essere rieletto il giornalista Sandro Ruotolo che ottiene il 21,8. Non rieletto nemmeno Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il giornalista ucciso dalla camorra che nel suo collegio di Acerra si ferma al 23,6.
Delude a Casoria l’ex ministro Vincenzo Spadafora che si ferma al 19%. Ad imporsi è Pasqualino Penza, del Movimento 5 Stelle, al 47,5. Bocciatura per il vice presidente della giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, molto vicino al governatore Vincenzo De Luca, arrivato secondo nel collegio di Salerno, dove si è affermato Gianfranco Rotondi. Ma a Napoli a vincere è l’astensionismo che ha toccato cifre record. Infatti alle urne è andato meno della metà degli elettori, il 49,74% degli elettori rispetto al 60,52 delle precedenti Politiche del 2018.