FAST, un nuovo cerotto hi tech utile nella lotta contro il tumore, tutto quello che c’è da sapere sulle sue capacità e il suo funzionamento
Interessanti novità riguardano la lotta contro il cancro, un nuovo dispositivo potrebbe dare un notevole contributo. Si tratta di un cerotto hi-tech chiamato FAST, di recente è stata la nota rivista Science Advance tramite uno studio a rendere noto il suo funzionamento.
Stando alle informazioni che sono state rese note questo cerotto avrebbe la capacità di rilevare le dimensioni della massa tumorale in maniera costante. In questo modo, assume un importante valore come supporto nella ricerca di un’efficace e tempestiva cura.
FAST è un flessibile e autonomo sensore utilizzato per la misurazione dei tumori. Questo nuovo cerotto oltre a monitorare la dimensione del cancro costantemente è in grado di monitorare qualsiasi cambiamento, anche se minimo.
Nel momento in cui vengono testate nuove cure antitumorali il suo valido scopo è quello di segnalare ogni eventuale variazione. Ciò si rivela molto utile per i medici poiché offre loro un veloce supporto permettendogli anche di capire quali farmaci si rivelano più efficaci rispetto ad altri.
Come funziona? Arriva direttamente sullo smartphone la segnalazione, dall’inizio della terapia per ricevere le prime informazioni saranno sufficienti solo cinque ore.
Fast, i vantaggi del nuovo cerotto utile nella lotta contro il cancro
Di certo non sono pochi e sottovalutabili i vantaggi che questo nuovo cerotto offre. Di sicuro quello più importante è la possibilità di monitorare costantemente e in maniera rapida la dimensione della massa tumorale.
Anche dal punto di vista economico offre dei vantaggi, quali? L’applicazione del nuovo cerotto prevede una spesa di 61 euro, una somma notevolmente inferiore rispetto a quella previste per diverse cure alternative.
FAST avvolge interamente il tumore ed è per questo che è capace di monitorare ogni piccola o grande variazione. Cambiamenti che solitamente non vengono scoperti tramite altre tecniche che non sono invasive.
Oltre ai vantaggi c’è però una pecca in questa utile tecnologia, di che si tratta? Al momento può essere sfruttata solamente in fase di ricerca. In fase di test il cerotto infatti non può essere applicato sull’uomo, la sua applicazione ad oggi è ancora solo animale.