Dove vedere in diretta e streaming il prodigio del sangue in virtù della festa di San Gennaro a Napoli.
Oggi è una giornata di festa per tutta Napoli, visto che si festeggia San Gennaro, santo patrono della città. Come ogni anno si cercherà di assistere al miracolo.
Non tramonta mai il fascino della festività di San Gennaro, venerato dai napoletani da ben 17 secoli. La venerazione del santo è molto antica, magnanimo e amato dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, che almeno tre volte l’anno tiene il mondo col fiato sospeso con la “trasmutazione” del sangue della reliquia, che da solido diventa liquido. In molti si sono chiesti se si parla di miracolo o di prodigio. Andiamo quindi a vedere cosa dice la Chiesa in merito. Per milioni di fedeli e devoti non ci sono dubbi, si tratta di miracolo. Ma non la pensa così il Vaticano, che di miracoli non vuole nemmeno sentire parlare.
Stando alla prassi religiosa il miracolo può avvenire solamente da Dio, mentre invece il prodigio può essere di natura divina, angelica o di un Santo prodigioso come Gennaro. In molti sanno che la sua ampolla a è il mistero più famoso al mondo, l’attesissima liquefazione del sangue è un fenomeno considerato prodigioso dai fedeli. Tutto ciò nonostante la faccia gialla abbia scalato la vetta del soglio di San Pietro, facendo la “gavetta” martirizzato durante la persecuzione dei cristianie diventano, per volere del Papa, prima Martire e poi Santo. Stando alla tradizione il 19 settembre è la data ufficiale del martirio, stesso giorno in cui Napoli festeggia il suo santo Patrono.
La diretta del prodigio del sangue può essere seguita su Canale 21, emittente al canale 10 del Digitale Terrestre, o in streaming sul sito Canale21.it.
San Gennaro, miracolo o prodigio? Cosa pensa il Vaticano
Tutti sapranno che il sangue di San Gennaro è un un mito intramontabile famoso in tutto il mondo. Nonostante ciò il Vaticano non considera la trasmutazione del sangue di San Gennaro un vero e proprio miracolo. Per questo motivo per vie ufficiali si parla di prodigio. Sono tanti i Pontefici che si sono affidati alla benedizione del Santo Patrono di Napoli.
Gennaro però ha sempre snobbato gli alti ranghi della Chiesa, negando il miracoloso evento. In tempi recenti il prodigio non è avvenuto nemmeno durante la visita nel capoluogo partenopeo del beato Giovanni Paolo II, nel novembre del 1990, né quando in città arrivò Benedetto XVI, il 21 ottobre 2007. I due papi si recarono dinanzi alla teca del Santo, ma il prodigio non avvenne.
Una venerazione del culto talmente potente che ha portato anche i politici, credenti e atei, a non tirarsi indietro di fronte al Santo. Ogni volta che viene eletto il nuovo sindaco di Napoli, oltre alle chiavi della città assume anche la carica di presidente della Deputazione della Real Cappella di San Gennaro. Questa volta sarà Gaetano Manfredi a presiedere il ruolo più prestigioso. Si è chinato ai piedi della reliquia anche Antonio Bassolino, ex sindaco partenopeo e governatore della Campania, che si mise in fila con gli altri fedeli per baciare l’ampolla.