Come nasce a Napoli il famoso miracolo dello scioglimento del sangue di San Gennaro
Oggi si celebra a Napoli San Gennaro, santo patrono della città partenopea. In molti però non sanno come nasce il miracolo (o prodigio) dello scioglimento del sangue: scopriamo quindi tutti i dettagli a riguardo.
Per tre volte l’anno Napoli celebra il Miracolo di San Gennaro, la festa del patrono però avviene proprio nella giornata odierna 19 settembre. Infatti tutti i fedeli si recano al Duomo della città partenopea per ammirare il miracolo della liquefazione del sangue del Santo Protettore della città. In pochi sapranno che nel 300 d.C., durante il regno dell’imperatore Diocleziano uno degli imperatori che perseguitò più duramente i Cristiani, Gennaro era vescovo della città Benevento.
Un giorno il vescovo della città decise di andare in visita pastorale a Pozzuoli, insieme ad altri diaconi della diocesi. Ma nel frattempo Sossio, diacono di Miseno e amico di San Gennaro,f u però arrestato dal governatore della Campania Dragonzio. Gennaro insieme agli altri diaconi si recò in visita a Sasso e protestò pubblicamente affinché il diacono venisse liberato. Però il Vescovo di Benevento fu condannato ad essere sbranato dai leoni. Proprio durante la condanna, però, avvenne il primo miracolo le belve che dovevano sbranare Gennaro, in realtà, si inginocchiarono davanti a lui e decisero di non sbranarlo.
Il corpo di San Gennaro sarebbe stato tumulato nell’Agro Marciano e solo nel V secolo fu deciso di spostarlo prima nelle Catacombe di Napoli, poi a Benevento e ad Avellino per poi riportarlo a Napoli. Scopriamo quindi da dove nasce la storia del miracolo di San Gennaro.
Il Miracolo di San Gennaro: storia e tradizione
La storia del miracolo di San Gennaro ha origini molto antiche. Stando alla tradizione prima della morte di San Gennaro, parte del suo sangue fu raccolto in delle ampolle e conservato nel tempo. Successivamente nel XV Secolo grazie alla volontà del cardinale Oliviero Carafa, si decise di trasferire le reliquie del Santo nel Duomo di Napoli. Durante il tragitto il sangue si avvicinò al suo corpo, dando il primo episodio di liquefazione del sangue. In ricordo di questo avvenimento il primo sabato di maggio di ogni anno avviene il primo miracolo di San Gennaro, quando i fedeli possono ammirare la liquefazione del sangue del Santo.
La seconda liquefazione avviene e il 19 settembre data in cui si ricorda la sua morte, mentre la terza liquefazione avviene il 16 dicembre, durante la “festa del patrocinio di San Gennaro. In molti ricorderanno come il 16 dicembre del 2020, un anno già segnato dalla pandemia, il Miracolo del Sangue di San Gennaro non c’è stato, con il sangue che non si sciolse. Ad oggi la Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro conserva le ampolle con il suo sangue mentre sopra l’altare si trova un Busto che custodisce le ossa del cranio. Inoltre la cappella è connessa al Museo del Tesoro di San Gennaro dove si trovano conservati dipinti, statue, gioielli e oggetti pregiati che la gente ha donato al santo nel corso degli anni.