Prima del termine della legislatura, il governo approva il nuovo decreto per i pensionati: bonus di 150 euro, a chi va e come chiederlo
Si avvicina sempre più il giorno della fine della legislatura, ma i provvedimenti in favore dei cittadini continuano ad arrivare. Il prossimo 25 settembre 2022 si terranno le elezioni politiche per il rinnovo dei rami del Parlamento Italiano, a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere.
Dopo il bonus di 200 euro erogato a luglio scorso, Draghi lascia un agli italiani il nuovo decreto Aiuti-ter, che prevede al suo interno una serie di misure atte a supportare ancora una volta gli italiani durante la difficile situazione economica. Il Consiglio dei Ministri viene incontro a famiglie, imprese e cittadini con un bonus da 150 euro che verranno erogati entro novembre 2022.
Destinatari del provvedimento saranno pensionati, lavoratori dipendenti ma anche professionisti e autonomi. Differenza importante rispetto al precedente decreto, questa volta il bonus comprenderà una platea di beneficiari molto più ampia. L’Aiuti-Ter fornirà il bonus da 150 euro ai pensionati, anche se con dei requisiti ben definiti.
Chi beneficerà dell’Aiuti-ter e quali misure prevede
Il governo si prepara dire addio al popolo italiano approvando così il nuovo decreto Aiuti-ter con una serie di incentivi dedicati a famiglie e lavoratori. Si tratta di un totale di 14 miliardi di cui una grandissima parte andranno a imprese inclusi bar, piccole attività e ristoranti con proroga dei crediti d’imposta.
Prevista la proroga anche della riduzione delle accise sui carburanti che manterranno i prezzi di diesel e benzina in media con quelli di un anno fa. Il bonus trasporti viene rifinanziato fino a dicembre 2022. I pensionati che potranno beneficiare del bonus saranno, invece, quelli con reddito del 2021 non superiore a 20mila euro e residenti in Italia, titolari di trattamenti a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale. Ma anche chi possiede pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti.
Per quanto riguarda le modalità di richiesta, bisognerà attendere le comunicazioni sulla Gazzetta Ufficiale. Si può presupporre, però, che il bonus arriverà con cedolino a novembre, senza la necessità di presentare domanda o di effettuare ulteriori operazioni, poiché l’accredito avverrà automaticamente.