Stando alle ultime notizie, queste persone non riceveranno il bonus 200 euro: di quali si tratta.
Purtroppo in queste ore è spuntata una brutta notizia riguardante il Bonus 200 euro. Infatti l’erogazione dell’indennità una tantum per i lavoratori non dipendenti potrebbe essere lanciata a breve con un click day. Alcuni profili, però, non potranno riceverla.
In queste ore è scattato l’allarme per alcune categorie di cittadini che vorrebbero avere accesso al Bonus 200 euro. Infatti a parlare è la Confesercenti che con una nota ha rivelato: “Le risorse non bastano per tutta la categoria, c’è chi rimarrà fuori“. Al coro si è unito anche la Confcommercio che ha aggiunto: “Iniquità tra aventi diritto“. Stando alle stime sarebbero ben 400mila i lavoratori indipendenti che rischiano di non ricevere il bonus una tantum dal valore di 200 euro.
Le stime vengono da Confesercenti, che denuncia come queste categorie saranno costrette “a partecipare all’ennesimo click day” per poter incassare l’indennità. Quindi le domande verranno soddisfatte sulla base dell’ordine cronologico di ricezione. Molti lavoratori quindi potrebbero rimanere senza il bonus. Inoltre l’atteso click day potrebbe arrivare a breve, secondo le prime voci il prossimo 15 settembre. Un’attesa che la confesercenti definisce come una lotteria inaccettabile, come il fatto di assegnare il sostegno in ordine cronologico.
Bonus 200 euro, diversi milioni di italiani potrebbero non riceverlo: i dettagli
Per quanto riguarda il bonus 200 euro ci sarebbe anche un problema di risorse. Infatti i 600 milioni di euro stanziati dal governo con il Decreto Aiuti bis per i lavoratori non dipendenti, secondo le stime di Confesercenti, basterebbero solo per 3 milioni di persone. A fare la richiesta per il sussidio però sono ben 3,4 milioni di italiani, che hanno un reddito inferiore ai 35mila euro. La Confesercenti, in merito, afferma: “Fino a 400mila lavoratori, dunque, ma forse anche di più, rischiano di essere esclusi da un sostegno che dovrebbe essere un loro diritto“.
L’associazione ha poi concluso: “una stortura inammissibile per una categoria già ampiamente provata dalla crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e al caro-bollette poi“. A tutto ciò si va ad aggiungere che oltre 3 milioni di lavoratori autonomi e professionisti sono ancora in attesa di conoscere tempi e modalità per accedere al bonus di 200 euro. Per tutti i dipendenti l’erogazione è arrivata lo scorso luglio ed è stata più semplice. Infatti bastava solamente la compilazione di un’autodichiarazione riguardo i requisiti.
Mentre tutti i lavoratori autonomi e i professionisti stanno invece ancora aspettando le indicazioni di un decreto interministeriale attuativo che dovrebbe consentire la fruibilità del sostegno entro la fine del mese. Quindi Confcommercio chiede che non si ricorra a modalità di presentazione delle domande che renderebbero più difficile l’accesso all’aiuto. L’obiettivo è evitare a tutti i costi l’ennesimo click day.