Settembre è alle porte e non sono pochi gli italiani che soffrono di depressione post vacanza. Scopriamo come combattere la sindrome di rientro.
Ormai la stragrande maggioranza degli italiani sono pronti a rientrare dalle vacanze. Non sono pochi però quelli che soffrono di una vera e propria depressione post-vacanza: ecco come contrastare la sindrome di fine estate.
Sono tantissimi gli italiani che in questi giorni stanno tornando dalle vacanze. C’è chi ha scelto il mare, chi la montagna eppure il rientro in ufficio o a scuola è una vera batosta per tutti, visto che fa da capolino un mix di tristezza, malinconia ed ansia. In ambito psicologico questo disturbo viene definito sindrome post vacanze o Depressione post vacanze. Tranquilli, che comunque non si parla di una malattia, ma solamente di un processo di ri-adattamento che in alcune occasioni può creare difficoltà.
Nella maggior parte dei casi questo problema si risolve autonomamente. Pian piano i sintomi spariscono con l’individuo che gradualmente si riadatta alla vita di tutti i giorni. Alcune volte però ci sono persone che fanno più difficoltà a riadattarsi alla routine lavorativa o scolastica e qualora i sintomi dovessero persistere è necessario rivolgersi a uno specialista. Tra i sintomi più noti troviamo apatia, ansia e difficoltà di concentrazione accompagnati da tristezza, irrequietudine e irritabilità.
Questi sintomi portano ovviamente ad un calo dell’umore e a una percezione negativa del nostro futuro e di tutto ciò che ci circonda. Le cause di questa sindrome sono diverse e tra queste troviamo: cambio di abitudini, aspettative mancate, senso di colpa per gli eccessi e rientro in un ambiente di lavoro negativo. Scopriamo quindi dei consigli per un rientro meno traumatico.
Depressione Post Vacanza, come combatterla: i migliori consigli
Fortunatamente non tutti coloro che rientrano dalle vacanze attraversano le stesse difficoltà e come abbiamo detto non tutti presentano gli stessi sintomi. Per questo motivo non esistono soluzioni universali, applicabili per qualsiasi individuo. Però può essere utile per tutti tenere a mente una serie di linee guida per facilitare la transizione come ad esempio: rientrare qualche giorno prima, ricordare che le vacanze sono temporanee, mantenere uno spirito positivo, pianificare le giornate e organizzare le giornate. Inoltre un altro consiglio da tenere in mente è quello di porsi degli obiettivi e stilare una lista di buoni propositi.
Nella maggior parte dei casi inoltre la sindrome post vacanza si risolve spontaneamente portandosi via tutti i suoi sintomi. In alcuni casi però entra in gioco una vera e propria depressione che potrebbe celare problemi come problematiche psicologiche pre-esistenti, difficoltà sul lavoro o familiari mai affrontate. Nel corso dell’anno infatti tendiamo ad ignorare questi problemi della nostra psiche, che possono riaffiorare quando passiamo dal relax assoluto allo stress lavorativo. Per questo motivo se i sintomi dovessero persistere, o anche solo in caso di dubbi consigliamo di contattare un professionista.
Inoltre bisogna mantenere la calma, visto che sappiamo tutti che la sindrome da rientro non è sicuramente un momento semplice da affrontare, ma potrebbe comunque essere occasione per guardarci dentro e capire cosa vogliamo davvero. La cosa più utile da fare quindi è quella di guardarci dentro, valutare situazioni, creare nuovi obiettivi e affrontare sfide diverse.