Un noto supermercato ha detto addio all’uso delle monete, di cosa e di quale si tratta
Supermercato: una sfida quotidiana che tutti si trovano a dover affrontare. File e lunghe attese alle casse, corsa all’acquisto veloce e slalom tra le corsie. Insomma, la vita del cliente non è facile, come sicuramente non lo è quella degli impiegati, costretti a lavorare spesso tra disordine e nervosismi.
La situazione, poi, è diventata ancora più critica durante la pandemia, quando andare a fare la spesa significava seguire regole precise e incorrere nel rischio del contagio. Nonostante le misure oggi siano allentate, resta comunque consigliato l’utilizzo delle mascherine, mentre non è più rispettata la distanza di sicurezza di 1 metro tra un cliente e l’altro, come anche un numero limitato di ingressi. Alcune regole del supermercato, però, ci sono sempre state, per lo meno negli ultimi decenni, e continuano ad esserci.
Una di queste è stata l’introduzione nel 1985 dell’utilizzo di monete per prelevare i carrelli. Un’azione che oggi tutti compiono quasi automaticamente, alla ricerca della monetina dell’ultimo minuto in tasca. Per non parlare di quante volte, poi, quest’ultima per la fretta viene dimenticata nell’apposita fessura, regalando una piccola fortuna al cliente successivo. C’è, però, una catena di supermercati che ha deciso di abolire questa trovata.
“I clienti sono ordinati”, ecco il perché del nuovo provvedimento
Come è facile immaginare, il sistema delle monete nei carrelli è sorto con l’obiettivo di ridurre il disordine dei carrelli lasciati in giro ed evitare che vengano, addirittura, portati via e fatti sparire. La concatenazione di carrelli collegati attraverso il meccanismo delle monete obbliga, dunque, i clienti ad essere più “educati” in questo senso.
In Olanda, durante il periodo della pandemia da Covid-19, è stato osservato che questa misura non è più necessaria. É la catena Albert Heijn a dire stop al provvedimento introdotto negli anni ’80, a quanto pare ora non più indispensabile, secondo quanto riportato dai dirigenti della catena.
“Abbiamo abolito le monete, anche per aumentare la velocità dei clienti nel negozio. Da quando lo abbiamo fatto, abbiamo visto che non scompaiono più carrelli. Fortunatamente, i clienti sono abbastanza ordinati“, ha spiegato la portavoce del supermercato Anousjka Aspeslagh. E chissà che un giorno non si valuti questa scelta anche nel nostro Paese.