Nella giornata di ottobre ci sarà un nuovo aumento delle pensioni. Scopriamo quindi quanto riceveranno in più tutti gli italiani.
Il mese di ottobre sarà felice per tutti i pensionati che riceveranno un ulteriore aumento sull’assegno. Scopriamo quindi quanto percepiranno e soprattutto quali sono i motivi del nuovo incremento dell’importo.
Il Governo ha previsto dei nuovissimi aumenti alle pensioni per il mese di ottobre. Questa misura si chiama perequazione ed è il meccanismo che permette di adeguare le pensioni al costo della vita. Il provvedimento quest anno è arrivato grazie al decreto Aiuti bis, viene anticipata a ottobre, quando i cedolini registreranno un incremento fino a 50 euro in più al mese. Avremo quindi degli aumenti corrisposti agli ultimi tre mesi dell’anno e nella tredicesima, poi a gennaio 2023 le pensioni cresceranno ancora. Sono diversi i pensionati interessati a scoprire a quanto ammontano le rivalutazioni.
Nel corso di questo 2022 avremo degli aumenti dovuti ad un adeguamento delle pensioni al costo della vita e verrà anticipato come detto ad ottobre. A stabilirlo è il Governo Draghi con il decreto Aiuti bis e con la perequazione. Stiamo parlando quindi di quel meccanismo che prevede l’adeguamento automatico delle pensioni in base all’andamento dell’inflazione. Avremo quindi questa nuova rivalutazione annua. La perequazione solitamente si avvia automaticamente dal mese di gennaio e viene calcolata prendendo come punto di riferimento l’inflazione dell’anno precedente. Visto che quest anno l’inflazione è stata altissima, avremo degli aumenti già dal mese di ottobre. Scopriamo quindi tutte le novità in arrivo.
Pensioni, aumenti ad ottobre: cosa succederà a breve
Per prima cosa bisogna capire come viene calcolata la perequazione. Infatti per prima cosa bisognerà sapere che novembre è il mese in cui si “fissa” l’adeguamento che viene calcolato in maniera preventiva a novembre dell’anno precedente. Infatti a partire da gennaio dell’anno in corso si applicano gli aggiustamenti relativi all’anno passato, mentre dal gennaio successivo quelli relativi all’anno in corso. Quest anno, eccezionalmente, si è deciso di anticipare a ottobre 2022 la parte di adeguamento che i pensionati avrebbero iniziato a percepire da gennaio 2023. Inoltre il tasso di inflazione è destinato a salire nei prossimi mesi.
L’anticipo dell’adeguamento pensionistico viene riconosciuto in automatico a chi percepisce una pensione mensile lorda entro i 2.692 euro. Bisogna precisare che questo incremento non viene considerato per l’accesso a tutte quelle prestazioni che prevedono la valutazione del limite reddituale. Quest anno quindi l’aumento ammonta al 2,2% del lordo percepito mensilmente. Il tutto viene sommato considerando: un aumento dello 0,2% relativo al “consolidamento” del 2021; ma anche un aumento forfettario del 2% in base all’andamento Istat del 2022. Queste sono tutte le novità previste per il mese di ottobre, con diversi milioni di pensionati che possono esultare per l’aumento.