Ormai da nove anni, quando fu vittima di un incidente, non si hanno più molte notizie sullo stato di salute di Michael Schumacher: ecco come sta veramente.
Sono passati ben nove anni dall’incidente che ha cambiato per sempre la vita di Michael Schumacher. Da quel momento la famiglia ha scelto di mantenere il massimo riserbo sulle sue condizioni: cerchiamo di capire come sta oggi.
In questi giorni Corinna Betsch, moglie di Michael Schumacher ha ritirato l’ennesimo premio intitolato al marito. Il momento è stato talmente toccante che la bionda donna è scoppiata in lacrime, commuovendosi davanti a tutti. Infatti il motivo delle lacrime è arrivato proprio nel momento in cui Corinna ha preso il microfono in mano. Così la moglie del sette volte campione del mondo ha affermato: “Michael è una persona che ha un cuore grande e perché ha sempre pensato agli altri“.
Quindi la moglie del campione ha ritirato il Premio di Stato della Renania settentrionale-Vestfalia, la sua regione d’origine. Un premio non solo al campione dei 7 titoli mondiali, ma anche all’uomo. Ma ciò che hanno commosso maggiormente Corinna sono le ragioni per cui il marito ha ricevuto il premio. Infatti i presentatori consegnando il premio hanno affermato: “persona che ha un cuore grande e perché ha sempre pensato agli altri“. Così la moglie di Michael, presente in platea, è scoppiata in lacrime. Ripercorriamo quindi gli ultimi nove anni della leggenda della Formula 1.
Ovviamente Michael Schumacher non poteva essere presente al Motorworld di Colonia, per ritirare il premio. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 è paralizzato dallo scorso 29 dicembre 2013. Infatti proprio quel giorno non avrebbe voluto sciare, avrebbe preferito andare a Dubai. Invece si trovò tra le piste di Meribel, dove è accaduto il tragico incidente. Sul caso montava una GoPro, che filmerà l’incidente e l’impatto su un ostacolo invisibile. Fu così trasportato d’urgenza all’ospedale di Grenoble dove fu operato d’urgenza alla testa.
Sulle sue condizioni di salute Corinna ha sempre mantenuto il massimo riserbo. Solo nel 2021, in un documentario su Netflix, disse: “Michael è qui. Diverso, ma qui”. Nel corso dell’evento che l’ha premiato per l’ennesima volta nella sua vita era presente anche Jean Todt, amico e collega durante la sua esperienza alla Ferrari. Sono molte le domande arrivate all’ingegnere sul campione tedesco. Di tutta risposta Todt ha affermato: “Michael non mi manca, perché lo vedo spesso. Certo, mi manca quello che facevamo insieme. È vero, guardo le gare con Michael”. Una risposta che fan ben sperare, specialmente sui progressi del campione tedesco.
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