Novità in vista riguardo al bonus disagio fisico per chi versa in gravi condizioni di saluti: ecco cosa succederà dopo l’estate
Per una particolare categoria di persone nei prossimi mesi arriveranno alcune importanti misure sulle bollette del gas e della luce per far fronte al rincaro dei prezzi. Resta disponibile il bonus disagio fisico, questo può essere richiesto da coloro che sono costretti ad utilizzare apparecchiature medicali a causa delle loro gravi condizioni di salute. Una misura pensata per ridurre i costi della fornitura di energia elettrica.
Le novità prevedono altre agevolazioni per le famiglie in cui c’è un componente che usa apparecchiature medicali. Queste infatti avranno anche diritto ad uno sconto sulle bollette del gas.
Per richiedere il bonus non sono previsti né limitazioni di reddito né altri limiti, tutti coloro che utilizzano apparecchi elettromedicali potranno quindi usufruirne. Questo dal primo ottobre a fine dicembre del 2022 oltre che prorogato sarà anche rafforzato. Al momento le percentuali di sconto per quanto riguarda il gas non sono però ancora note.
Come e dove richiedere il bonus per disagio fisico
Sarà l’Arera, autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, a gestire la rideterminazione delle tariffe e le variazioni dei prezzi rispetto al precedente trimestre. Per richiedere il bonus elettrico per disagio fisico i clienti dovranno recarsi al Comune o agli abilitati CAF. Per poterlo ottenere è necessario presentare un certificato Asl che accerti le condizioni gravi di salute e la necessità di usare quotidianamente apparecchiature elettromedicali.
Nel certificato deve essere specificato anche il tipo di attrezzatura utilizzata e l’indirizzo in cui si trova. Il richiedente dovrà poi compilare il modulo B ed esibire il codice fiscale e il documento di identità. È inoltre necessario rendere noti il codice POD e la potenza impegnata della fornitura, informazioni che potete trovare direttamente in bolletta.
Una volta ottenuto il bonus per disagio fisico, l’importo verrà direttamente scontato sulla bolletta della luce, ma non accadrà in un’unica soluzione. Questo sarà infatti suddiviso nelle bollette dei consumi relativi ai 12 mesi successivi a quando è stata presentata la richiesta di bonus.