In alcune regioni italiane non è obbligatorio pagare il Canone Rai: ecco quali sono e perché è possibile tutto ciò
Vedere la tv ha un costo. Perlomeno se si tratta della Rai. Il canone Rai è una tassa che notoriamente, si applica a tutti i possessori di un televisore o di un apparecchio di sintonizzazione idoneo a ricevere i segnali televisivi. In particolare, facendo riferimento al sito ufficiale, si divide in due tipologie differenti.
Il Canone Tv Ordinario riguarda la detenzione nell’ambito familiare, ossia un’abitazione privata, di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive. Il Canone Radio-Tv Speciale, invece, riguarda la detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive fuori dall’ambito familiare nell’esercizio di un’attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto. Questo si applica, dunque, nel caso di bar, uffici, ristoranti o alberghi.
La tassa di base consiste in un totale di 90 euro da pagare in 10 rate all’interno della bolletta della luce. Esistono, però, alcune possibilità di godere di un’esenzione ed è bene essere a conoscenza di quali casi permettono di usufruirne. Alcune regioni, inoltre, essendo a statuto speciale non considerano il canone un tributo nazionale.
Chi è esente dal Canone Rai, regioni e casi
Le regioni in Italia che non vedono il canone Rai come tributo nazionale sono: Valle D’Aosta, Sardegna, Trentino Alto Adige, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Bolzano e Trento. Ma non sono queste le uniche esenzioni di cui si può usufruire in Italia sul canone Rai.
Possono beneficiare dell’esenzione i cittadini oltre i 75 anni d’età il cui reddito non supera gli 8000 euro e che non abbiano conviventi in casa con reddito proprio. Chi è proprietario di due case con contratto della luce intestato alla stessa persona, sarà tenuto a pagare soltanto un canone.
Solo una delle bollette conterrà dunque, la tassa, ossia quella della fornitura di energia relativa alla residenza. Una buona notizia anche per chi non possiede televisori in casa, ma vede la tv Rai attraverso l’app Raiplay in streaming. La Rai ha specificato che le utenze domestiche non devono pagare il canone per il possesso di computer, cellulari e tablet.