I due colossi della telefonia, Oppo e OnePlus, sono stati banditi: tutti i motivi del provvedimento.
Duro colpo per Oppo e OnePlus, con i due colossi della telefonia che non potranno vendere i propri prodotti in un paese europeo. La sanzione è pesantissima: scopriamo cos’è successo ed i motivi dietro allo stop.
Colpo basso per Oppo e OnePlus che hanno interrotto la vendita dei loro prodotti in Germania. Infatti è in corso una disputa tra le aziende e Nokia, riguardo l’utilizzo di alcuni brevetti legati alla tecnologia 4G. Al momento non è chiaro se al centro del contrasto ci sia un accordo avvenuto nel 2018. Quel che è certo è che da diverso tempo è in corso una vera e propria battaglia legale tra Oppo e Nokia ed a inizio giugno era stato ordinato alle due società di trovare un accordo, pena il ban dei dispositivi della casa cinese dal mercato tedesco.
Seguendo gli ultimi aggiornamenti, l’accordo non sarebbe stato raggiunto. Per questo motivo Nokia ha fatto valere le sue ragioni, ottenendo quindi la completa rimozione degli smartphone Oppo ed anche quella dei telefoni OnePlus. Infatti tutti questi prodotti sono interessati dalla violazione dei brevetti. Inoltre tutti i device non potranno essere acquistati nemmeno dallo store online delle due società, ma solamente da Amazon attraverso venditori di terze parti sino ad esaurimento scorte. Ovviamente ciò non ha conseguenze per quanto riguarda i dispositivi già venduti, che continueranno a funzionare e ricevere aggiornamenti regolarmente.
Stando a quanto emerso nell’ultima ora, alla base del mancato accordo ci sarebbero dei costi di royalties giudicati troppo elevati da OnePlus e Oppo. Infatti Nokia avrebbe richiesto sino a 2,5 euro a dispositivo. Inoltre il problema riguarderebbe il fatto che, al fine di adempiere alla legge tedesca, Oppo e Nokia avrebbero dovuto siglare un accordo su base globale. Il pagamento quindi riguarderebbe o tutti gli smartphone venduti da Oppo, OnePlus e probabilmente anche le altre aziende del gruppo BBK in tutto il globo.
Allo stesso Nokia avrebbe fatto causa al gruppo in molti altri paesi europei come ad esempio Francia, Spagna, Finlandia, Svezia e Regno Unito. Il rischio è il contagio del ban si estenda anche nei paesi precedentemente elencati. In ogni caso Oppo e OnePlus non hanno abbandonato completamente la Germania, dal momento che continuano a vendere tutti gli altri prodotti non colpiti dal ban, come ad esempio le cuffiette. Bisognerà quindi capire se le aziende coinvolte riusciranno a trovare un accordo o se la permanenza in Europa di Oppo, OnePlus e degli altri brand BBK come Vivo e Realme è a grosso rischio già nelle prossime settimane.
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