Adesso è finalemente possibile rateizzare tutte le cartelle esattoriali. Scopriamo una breve guida su come fare: tutti i passaggi.
In queste ore il Governo ha varato il decreto legge aiuti che ha raddoppiato a 120mila euro la soglia di debito per la quale è possibile ottenere, in modo automatico, una rateizzazione ordinaria fino a 72 rate: tutti i dettagli sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
In queste ore il Governo ha deciso di raddoppiare a 120mila euro la soglia di debito per la quale è possibile ottenere una rateizzazione ordinaria delle cartelle esattoriali fino a 72 rate (6 anni). Il tutto è arrivato con l’approvazione del decreto Aiuti, che così rende più facile l pagamento dilazionato delle somme. Tutte le novità sono state pubblicate proprio sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Infatti al suo interno sono presenti i modelli per fare domanda.
Quindi è possibile trovare i moduli per fare la domanda di rateizzazione si trovano sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. Inoltre sull’indirizzo di rete è possibile anche trovare l’adeguamento del servizio per richiedere la dilazione semplificata fino a 120mila euro direttamente online.Tutti potranno accedere utilizzando Spid, Cie o Cns e cliccare sul servizio “Rateizza adesso”. Compilata interamente la domanda il richiedente riceverà via email un piano di pagamenti fino a 72 rate e non avrà bisogno di allegare un ulteriore documentazione. Scopriamo quindi tutti i dettagli a riguardo.
Adesso è possibile rateizzare tutte le cartelle esattoriali: la novità dell’Agenzia delle Entrate
Il Governo italiano con il decreto Aiuti ha deciso che i piani rateizzazione decadono a seguito del mancato pagamento di 8 rate, anche non consecutive, invece delle 5 previste in precedenza. Inoltre in caso di nuovo debito il pagamento non potrà essere ulteriormente dilazionato. Allo stesso tempo questa condizione non preclude la possibilità di chiedere la dilazione del pagamento per altre cartelle/avvisi diversi da quelli per i quali è intervenuta la decadenza.
Inoltre sul sito ci sono ulteriori dettagli. Al suo interno si legge che i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche, si possono compensare con le somme a ruolo. Questo sarà possibile anche per i crediti derivanti da prestazioni professionali. Mentre nel periodo di sospensione dell’attività di riscossione, causa Covid-19, sono tuttora in vigore termini di decadenza diversi. Questi saranno diversi a secondo della data in cui è stata presentata la richiesta di rateizzazione. Il decreto aiuti ha quindi introdotto modifiche strutturali alla disciplina delle rateizzazioni. Adesso riguarderanno anche margini più ampi per evitare la decadenza.