E’ un momento difficilissimo per Alex Zanardi, ancora in riabilitazione dopo l’incidente in handbike: adesso per lui c’è anche un trasferimento.
Sono momenti difficili quelli che sta vivendo Alex Zanardi, che ad ottobre compierà 56 anni. Infatti nella giornata di ieri è stato colpito da un incidente domestico. Un incendio ha danneggiato la sua villa in Veneto: ecco dove è stato trasferito.
Sono momenti difficili per Alex Zanardi, che dopo l’incidente in handbike si è trovato nel bel mezzo di un incendio nella sua villa in Veneto. Insieme a lui erano presenti anche la moglie Daniela Manni e il figlio Niccolò, che lo assistono ora dopo ora nel suo processo di riabilitazione. Così proprio a causa del rogo l’atleta è dovuto tornare in ospedale.
L’ex corridore di Formula Uno quasi ventuno anni fa dovette subire l’amputazione di entrambe le gambe dopo uno spaventoso incidente sulla pista tedesca di Lausitz durante una gara del campionato Champ Car. Nonostante ciò, il campione è riuscito sempre a rialzarsi con un coraggio da leoni e nonostante il grave handicap aveva ripreso a guidare auto e a conquistare successi in velocità e rally per dedicarsi poi alla handbike, la bicicletta spinta solo dalla forza delle braccia.
Proprio con le handbike è riuscito a conquistare quattro titoli paralimpici fra Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 e numerosi campionati del mondo. Lo scorso 19 giugno 2020 l’ultimo drammatico incidente sulle strade di Pienza, dove durante una manifestazione benefica, Obiettivo Tricolore, finì contro un camion. Da allora i familiari mantengono il massimo riserbo sulle sue condizioni di salute.
Alex Zanardi, la sua villa va in fiamme: il campione è di nuovo in ospedale
Nella giornata di ieri, quindi, la villa di Alex Zanardi è andata a fuoco. Proprio in quella abitazione l’atleta era tornato a vivere, dopo i vari trasferimenti tra Siena, Milano, Padova e Ravenna. I Vigili del Fuoco sono riusciti a domare le fiamme e secondo le prime indiscrezioni a sprigionare l’incendio sarebbe stata una scintilla nell’alimentazione dell’impianto fotovoltaico. Quindi la famiglia ha deciso momentaneamente di trasferire il loro caro a Vicenza nel centro di riabilitazione del San Bortolo, dove era già stato ricoverato.
Inoltre ci sarebbe un grande punto interrogativo sui macchinari che permettono al campione paralimpico di proseguire la sua difficile, ma costante, riabilitazione. Quindi il trasferimento sarebbe stato necessario per non interrompere le cure. I danni alla villa non sono tali da decretarne l’inagibilità, ma i collegamenti dei vari attrezzi sono delicati e potrebbero essere stati danneggiati. Stando agli ultimi aggiornamenti, la moglie ed il figlio avrebbero confessato che il campione ha lasciato il letto e durante il giorno siede in poltrona. Inoltre capisce anche ciò che gli viene detto, ma non avrebbe ancora facoltà di parola.