Il leader dei Blue torna a far parlare di sé, Lee Ryan finisce di nuovo in manette dopo aver perso il controllo in aereo
Per chi ha vissuto la sua adolescenza negli anni Duemila, i Blue saranno stati sicuramente un punto di riferimento. La boy band britannica ebbe il suo boom intorno a metà della prima decade, con successi diventati immediatamente internazionali. One Love, Guilty e All Rise sono solo alcuni dei titoli che si possono citare.
Rimasta indimenticabile, poi, l’interpretazione di A chi mi dice, cantata dalla voce melodiosa di Lee Ryan. L’artista, però, negli ultimi anni ha fatto parlare di sé per ben altro. Non è la prima volta che i suoi comportamenti fanno scalpore, ma questa volta è finito direttamente in manette. La causa sarebbe stata un comportamento aggressivo durante un volo. Il 39enne non riesce proprio a trovare pace e la notizia ha fatto in breve tempo il giro del mondo.
Soltanto lo scorso anno, invece, l’interprete britannico era finito sulle cronache per una serie di processi legati agli eccessi di velocità. In quell’occasione, aveva negato di essere lui alla guida del mezzo rifiutandosi di fornire ulteriori informazioni sul conducente.
“Pazzesco e intimidatorio”, il caso dell’aereo
Lee Ryan in questi giorni ha vissuto di nuovo delle ore complicate. Questa volta il membro dei Blue è stato fermato dalle autorità a causa di una serie di spiacevoli eventi legati ad un volo. La vicenda si sarebbe svolta durante la sua partenza da Glasgow a Londra lo scorso 31 luglio, quando, stando a quanto riferito da Independent, Lee avrebbe avuto un atteggiamento aggressivo.
A quanto pare il cantante si sarebbe indispettito quando le hostess hanno rifiutato di servigli dell’alcol. A quel punto lui avrebbe lasciato il suo posto a sedere continuando a camminare su e giù per l’aereo con un fare “pazzesco” e “intimidatorio“. Al personale non è restato altro da fare, pertanto, che contattare la polizia, che lo avrebbe messo in manette appena atterrato.
Al momento il leader dei Blue sarebbe stato rilasciato subito dopo l’arresto, per procedere però con le indagini sull’accaduto. Nessun nuovo aggiornamento sulla sua situazione, ma quel che è certo è che sentiremo ancora parlare di lui.