Tra pochi giorni sulla terra si potrebbe abbattere una tempesta solare, ma quali sono i danni che il nostro pianeta potrebbe subire?
La terra è a rischio. Infatti, tra pochi giorni sul nostro pianeta potrebbe abbattersi una tempesta solare. Da questi eventi solitamente scaturiscono delle gravi conseguenze. Gli studioso del NOAA stanno analizzando quali potrebbe essere la portata dell’evento. In base a quanto riportato dagli scienziati la situazione non è tranquilla.
Lo scorso 15 luglio sulla superficie solare c’è stata una potente espulsione di massa coronale. Tutto ciò ha rilasciato delle scorie, provocando l’abbattimento di un flusso di plasma contro il campo magnetico della terra. Questo, che potrebbe avvenire entro il 27 luglio, causerebbe una potente tempesta solare.
Secondo gli esperti, però, in base ai dati raccolti, si tratterebbe di un evento di portata minore. Il pericolo maggiore potrebbe riguardare i satelliti e le connessioni internet. La prospettiva peggiore è che la tempesta provochi dei blackout diffusi su tutto il globo.
Il 15 luglio dallo strato più esterno della superficie solare, ovvero la massa coronale, sono state espulse grandi quantità di plasma che si sono scagliate nello spazio. Tale evento, entro il 27 luglio, ha scatenato dei venti solari che potrebbero scagliarsi contro la terra. La massa e le particelle espulse dalla superficie solare potrebbero, così, scontrarsi con la magnetosfera del pianeta Terra, causando diversi danni.
Proprio per comprendere meglio la portata di tale evento numerosi scienziati delle società spaziali, NOAA e Space Weather, stanno studiando la situazione. Tale evento potrebbe causare problemi seri e inaspettati. A quanto pare, però, questa tempesta solare è di portata minore e i problemi che potrebbe causare non dovrebbero essere così gravi come si potrebbe pensare. Nonostante ciò però l’allarme non è stato ritirato, bisogna sempre restare all’erta. I problemi che l’evento potrebbe portare sono la caduta delle connessioni internet, causare problemi anche ai satelliti fino ad arrivare a blackout diffusi su tutta la superficie terrestre. Per adesso non ci resta che attendere per scoprire cosa potrebbe succedere e sperare che non accada nulla di grave.
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