L’innalzamento di costi energetici spinge gli italiani a consumare meno, quali sono gli elettrodomestici da evitare?
L’aumento del prezzo dell’energia è stato un duro colpo per gli italiani. L’unico modo per evitare un innalzamento eccessivo dei costi è utilizzare meno gli elettrodomestici in casa. Ce ne sono alcuni, però, che consumano molto più di altri, per questo meglio sapere quale usare meno.
L’utilizzo intelligente degli elettrodomestici potrebbe essere un’ottima difesa dal caro prezzi. Selectra, una società che confronta le offerte di luce, gas e internet sia per le aziende che per i privati, ha stilato una classifica di tutti quegli elettrodomestici che è meglio evitare se si vuole risparmiare. Tale compendio è stato stilato analizzando il consumo medio dell’oggetto e il rispettivo costo in bolletta, in relazione alle tariffe del servizio di maggior tutela.
Secondo questa analisi è emerso che l’elettrodomestico da evitare assolutamente è la stufa elettrica, per qualche tempo ancora non verrà utilizzata, ma nel momento in cui ce ne sarà bisogno sempre meglio centellinare il suo utilizzo. Infatti, il suo costo è di quasi un euro l’ora.
La lista degli elettrodomestici che consumano di più
La stufa elettrica è uno degli elettrodomestici che consuma di più, ma ce ne sono molti altri che in questo periodo di caro bolletta è meglio evitare. Gli altri due oggetti che occupano il podio di questa lista sono il bollitore elettrico, utilizzato per tè e caffè americano, e il phon. Questi due prodotti costano, rispettivamente, 73 e 72 centesimi l’ora. Soprattutto, è stato calcolato che nelle bollette di una coppia, l’asciugacapelli arriva a consumare 5,5 euro. Poi, possiamo trovare la piastra per capelli (0,59 euro l’ora) e uno dei prodotti più popolari dell’ultimo periodo la friggitrice ad aria (0,68 euro l’ora). La fortuna sta nel breve utilizzo di questi prodotti.
Gli elettrodomestici che più influiscono in bolletta sono quelli che restano accesi per più tempo, anche se i loro costi sono minori. Tra questi si trovano il ferro da stiro e l’asciugatrice che si aggirano introno a 0,50 euro l’ora. Tra i meno costosi che si aggirano intorno a 0,40 euro l’ora ci sono il forno elettrico e l’aspirapolvere. In questo periodo il prodotto più utilizzato naturalmente è il condizionatore, nonostante il suo costo sia basso (0,32 euro/ora), tutto dipende naturalmente dall’arco di tempo che rimane acceso e la temperatura impostata (più sarà bassa più i costi aumenteranno). L’alternativa molto meno costosa ed ecosostenibile del condizionatore è il ventilatore (0,03 euro/ora).