Paul Sorvino si è spento all’età di 83 anni il 25 luglio 2022, l’attore statunitense aveva origini italiane
Nella giornata del 25 luglio 2022, l’attore statunitense Paul Sorvino è deceduto per cause naturali. In pochi sanno, però, che l’attore nato a New York, più precisamente a Brooklyn, parlava italiano, per non tagliare mai i rapporti con le sue origini.
L’attore statunitense, Paul Sorvino, aveva origini italiane. Infatti, la sua famiglia, prima di trasferirsi a New York, viveva nel sud Italia. Suo padre, Ford Sorvino, era napoletano e svolgeva il lavoro di operaio tessile. Invece, la madre Angela Renzi, originaria di Casacalenda in provincia di Campobasso, era insegnante di piano forte.
L’annuncio della morte dell’attore è stato diffuso dalla moglie, Dee Dee Benkie, sposata con l’attore dal 2014. La donna ha detto di essere distrutta, poiché con Paul se ne sono andati “l’amore della mia vita e l’uomo più meraviglioso che abbia mai vissuto“.
La carriera di Paul Sorvino: Paulie Cicero di “Quei Bravi Ragazzi”
Quella di Sorvino è stata una carriera lunga, durata quasi 50 anni. Nonostante, adesso, sia un attore di fama internazionale e riconosciuto in tutto il mondo, il suo primo obiettivo non era la recitazione. Infatti, ha iniziato studiando canto lirico presso l‘American Musical and Dramatic Academy di New York. L’attore, però, aveva l’ansia quindi non si diploma più in canto lirico ma in arte drammatica. Questo segna una vera svolta nella sua vita perché, da qui, inizierà una lunga carriera. La prima volta che recita davanti a un grande pubblico è a Broadway nel 1964 con Bajour. La sua prima apparizione sul grande schermo, però, è stata nel 1970 con il film Senza un filo di classe del regista Carl Reiner. Il suo ultimo film è stato Bad Impulse di Michelle Danner del 2020. Certamente, però, il film che lo ha reso famoso in tutto il mondo è Quei Bravi Ragazzi di Martin Scorzese, dove interpretava Paulie Cicero.
Il legame con l’Italia non si consuma solo nelle sue origini, ma l’attore è stato spesso in Italia per partecipare come ospite a trasmissioni televisive e festival. Nel 2004 è stato premiato a Roma dalla Fondazione Tremaglia. Invece, nel 2006 ha partecipato alla trasmissione di Gianni Morandi Non facciamoci prendere dal panico. Non mancano le partecipazioni a fiction italiane come L’onore e il rispetto, su canale 5, e Doc West, nella quale ha affiancato Terence Hill.