Uno dei frutti più consumati è naturalmente l’anguria, ma cosa può succedere se si eccede? Scopriamolo
Uno dei frutti che in estate non manca mai sulle tavole degli italiani è l’anguria. Infatti, il suo gusto zuccherino e dissetante lo rende uno dei cibi più consumati in estate. Uno degli aspetti fondamentali è proprio il suo essere estremamente idratante, in quanto composto dal 92% di acqua.
Oltre all’acqua un altro elemento presente in grande quantità nel cocomero è il licopene, un antiossidante che aiuta a prevenire alcune tipologie di cancro. Inoltre, a quanto pare, farebbe bene alla salute del cuore.
L’anguria possiede numerosi effetti benefici, infatti, aiuta anche a bruciare il grasso del ventre e accelera il metabolismo. Inoltre, stimola la serotonina che facilita il sonno. Contiene, anche, le vitamine A, B6 e C che rendono la pelle morbida e, anche, amminoacidi come la citrullina che previene l’ipertensione. Nonostante questi numerosi effetti benefici mangiare troppa anguria potrebbe causare degli effetti collaterali come gonfiore, diarrea o infiammazioni.
Gli effetti collaterale se si mangia troppa anguria
L’anguria, naturalmente, è un frutto molto gustoso e molto consumato nel periodo estivo. Mangiarne troppa, però, porta alcuni effetti collaterali. Il primo tra tutti è la diarrea. Soprattutto, oltre a un consumo moderato di cocomero, bisogna fare attenzione a comparalo. Infatti, se si dovessero comprare delle angurie pre-tagliate queste potrebbero essere contaminate da salmonella. In tal caso si rischierebbe di andare incontro a febbre, mal di stomaco e diarrea. Per questo motivo è consigliabile comprare sempre angurie intere per poi sezionarle autonomamente e conservarle coperte da del cellofan. L’eccessivo consumo di questo frutto causerebbe, anche, gonfiore e problematiche nella corretta digestione.
Il cocomero, inoltre, può essere molto pericoloso per i diabetici, mangiarne troppo potrebbe innalzare eccessivamente lo zucchero nel sangue. Infatti, è sempre meglio, prima di mangiare troppa anguria, consultare il proprio medico di famiglia. Inoltre, anche l’alta concentrazione di licopene potrebbe portare effetti indesiderati. Questo antiossidante, infatti se si dovessero tre alcolici, potrebbe reagire con l’alcol e provocare un’infiammazione del fegato. Infine, se già si assumono dai 2 ai 3 litri di acqua al giorno meglio andare cauti con l’anguria perché si potrebbe incorrere in un’intossicazione da acqua, ovvero si avrebbe un’eccessiva idratazione. Il consiglio quindi è di mangiare il cocomero, ma senza eccedere.