Moneta da 2 euro rara e dal valore davvero spropositato esiste: scopriamo come riconoscerla e capire se ce l’abbiamo in casa
Per gli appassionati di numismatica e collezionismo, questa non sarà certo una novità. Ma lo sapete che, in un giorno qualunque, potrebbe capitare che nelle vostre tasche vi ritroviate casualmente con una fortuna? Sarà capitato a tutti di notare, per un colpo d’occhio, di avere per le mani una monetina che non corrisponde alle “solite” che vediamo quotidianamente.
Si tratta delle monete rare, che nel caso in cui decidessimo di vendere, ci potrebbero fruttare dei valori incredibili, anche fuori della nostra immaginazione. Uno dei più facili motivi per cui una moneta diventa “rara” è il caso dell’errore di conio. Questo può accadere proprio nell’eventualità che la zecca che ha emesso le monete, abbia erroneamente stampato qualcosa in più o in meno del dovuto.
É quello che è successo con il conio dei 2 euro, in una vicenda legata alla Grecia nel periodo in cui nel 2002 l’euro fece ingresso nell’area dell’unione monetaria. In quel momento il paese si trovò a fronteggiare una grossa consegna che avrebbe messo in crisi la zecca greca, costretta a farsi supportare nel processo da alcuni paesi esteri.
La moneta della Grecia e gli altri 2 euro più preziosi e rari
Se vi capita dunque, di incontrare sul vostro cammino questa moneta coniata in Grecia nel 2002 fate attenzione ai suoi particolari! In rilievo è riprodotto il mito di Europa che viene rapita dal toro, alter ego di Zeus. In una delle stelle in basso, che dividono i numeri 2002, caso vuole che la zecca della Finlandia inserì erroneamente una S.
Nonostante all’epoca ne vennero prodotti 70 milioni di esemplari (non poi dunque un numero che ne faccia una rarità), oggi questa moneta potrebbe valere anche 1600 euro. Ma non è l’unica fortuna che potrebbe capitarvi. Tra le monete da 2 euro più rare e preziose si annoverano ad esempio, quella del Principato di Monaco del 2007, coniata per celebrare Grace Kelly in soli 2000 esemplari e oggi del valore di 2500 euro.
C’è poi quella dello Stato Vaticano del 2005, coniata in occasione della Giornata della Gioventù in 100.000 esemplari, del valore oggi di 300 euro circa. Da tenere in considerazione anche quella di San Marino del 2004, coniata dopo l’ingresso nell’euro e con un valore che si aggira tra i 130 e i 200 euro. Le monete da 2 euro che valgono tra i 20 e i 50 euro invece, sono quelli di Malta 2011, Spagna 2009 (con errore nelle stelle) e Slovenia 2007.