Finalmente c’è la tanto attesa conferma da parte del Governo riguardante il digitale terrestre. La notizia è ufficiale: cosa succede adesso.
Dopo diverso tempo il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato l’ultimo provvedimento riguardante il digitale terrestre. Infatti adesso tutti dovranno passare al DVB-T2: scopriamo di cosa si tratta e cosa cambia.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in queste ore, ha annunciato ufficialmente il termine delle operazioni di refarming del digitale terrestre in tutta Italia. La conferma è arrivata dalla nota di pubblicata sul sito Nuova TV Digitale. Infatti parlando della notizia, il portale specializzato ha riportato: “Le operazioni di refarming si sono svolte nel rispetto del timing stabilito anche grazie al confronto continuo e alla proficua collaborazione sia con gli operatori e gli stakeholder di settore sia con le varie amministrazioni (Regioni, Comuni, ecc.) interessate dai singoli passaggi”.
Questo risultato, quindi, porta gli italiani sempre più vicini al DVB-T2, anch’esso confermato con una data. Infatti nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico viene menzionato anche il passaggio alla nuova e definitiva piattaforma trasmissiva del digitale terrestre. Al suo interno si legge: “Giunge a termine così, dopo l’attivazione, lo scorso 8 marzo, della codifica MPEG4 per la trasmissione in alta qualità di tutti i programmi delle emittenti televisive nazionali, la seconda fase del processo di passaggio al Nuovo Digitale Terrestre” – il comunicato continua – “La tappa successiva, prevista per gennaio 2023, sarà la transizione definitiva allo standard di trasmissione digitale terrestre di seconda generazione DVB-T2“. Andiamo a vedere cosa cambia adesso per gli italiani.
Digitale terrestre, ufficiale il passaggio al DVB-T2: cosa cambierà per tutti gli italiani
Adesso tutti i cittadini italiani, che vorranno continuare a vedere la programmazione in onda sulle emittenti nazionali e regionali, avranno bisogno di un apparecchio compatibile al nuovo standard trasmissivo entro gennaio 2023. Inoltre bisognerà effettuare alcune operazioni necessarie per continuare a vedere tutti i canali TV in chiaro. Tutti i cittadini che non ne sono ancora muniti dovranno munirsi di un televisore o un decoder compatibili alla tecnologia di seconda generazione. Se la vostra televisione è funzionante, quindi, basterà anche solo acquistare un decoder così da poter ricevere le nuove frequenze senza spendere centinaia di euro.
Una soluzione a questo problema è senza ombra di dubbio il Decoder DVB-T2 Edision Picco T265+ a soli 24,49 euro, invece di 29,90 euro, con poco più di una ventina di euro avrai la possibilità di adeguarti completamente al nuovo digitale terrestre. Infatti questo prodotto è in vendita in offerta su Amazon. Inoltre gli italiani che non riescono più a vedere i canali in chiaro dovranno anche aggiornare regolarmente il proprio televisore o decoder. Con tutte queste operazioni potresti aver perso alcuni canali. Per riottenerli basterà effettuare la risintonizzazione dei canali del digitale terrestre. Così facendo quindi potrete continuare a vedere tutti i canali che vi interessano.