Le condizioni di Stefano Tacconi dopo l’aneurisma cerebrale stanno migliorando. Ancora una volta l’ultimo aggiornamento arriva dal figlio Andrea.
Stefano Tacconi sta continuando il suo percorso di riabilitazione dopo l’aneurisma cerebrale che ha subito durante un evento ad Asti. Il figlio Andrea continua a tenere aggiornati i tantissimi followers del padre: andiamo a vedere l’ultimo annuncio.
In molti si sono preoccupati per le condizioni di salute di Stefano Tacconi, dopo l’aneurisma cerebrale accusato nel corso di un evento benefico ad Asti. Infatti solamente grazie all’intervento provvidenziale del figlio Andrea, presente con lui, Stefano è riuscito ad avere la vita salva. Da quel terribile giorno è iniziato un lungo periodo di riabilitazione, a partire dall’ospedale di Alessandria, raggiunto in emergenza con l’elisoccorso. Da quel giorno proprio Andrea aggiorna con costanza i numerosi fan del padre.
Nelle ultime ore Tacconi Jr. sui social ha riportato l’ultimo sorprendente miglioramento di Stefano. Infatti sul suo profilo Andrea ha scritto: “Con l’aiuto dei fisioterapisti papà ha fatto i primi passetti, un’emozione indescrivibile“. Insomma prosegue sempre meglio il percorso di riabilitazione dell’ex portiere di Juventus e Nazionale dopo l’emorragia cerebrale lo scorso 23 aprile ad Asti. Il percorso di riabilitazione, come anticipato, sta proseguendo al presidio Borsalino di Alessandria. Andiamo quindi a ripercorrere il percorso della bandiera bianconera.
Stefano Tacconi, il percorso di riabilitazione prosegue alla grande: “Mossi i primi passetti”
L’ultimo aggiornamento emozionante era arrivato lo scorso 22 giugno. Anche in quell’occasione a fornire gli aggiornamenti ci pensò il figlio Andrea, che rivelò come Stefano avesse scritto un bigliettino con le sue mani. Infatti l’ex portiere della Juventus scrisse: “Dai, fra poco insieme. Meraviglioso“. Il figlio poi su Facebook ripubblicò il bigliettino ribadendo: “Scritto da papà“. Al momento di quell’aggiornamento Stefano Tacconi era già al Presidio Riabilitativo Borsalino di Alessandria dove è ricoverato dopo essere stato dimesso dall’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’.
A raccontare l’emorragia cerebrale qualche giorno prima invece ci pensò la moglie. Infatti, intervistata da Barbara d’Urso, Laura Speranza affermò: “Il mal di testa però non passava e, in un parcheggio, si è accasciato a terra. Se non ci fosse stato mio figlio, oggi Stefano non ci sarebbe più: lo ha messo in posizione di sicurezza e ha fatto chiamare un’ambulanza immediatamente“. Addirittura Andrea disse alla madre di prepararsi al peggio, visto che il quadro clinico era a dir poco critico. Adesso però Stefano Tacconi continua a migliorare ed i suoi progressi fanno sperare al meglio.