Canone Rai | Esiste la possibilità di non pagarlo, è necessaria però la richiesta entro il 30 giungo. Come fare
Tra le varie tasse che gli italiani devono pagare c’è anche il canone Rai. Questa è una tassa che deve pagare chiunque sia in possesso di un televisore. Infatti, tale pagamento non è legato all’utilizzo della Tv, ma al suo possesso. Esiste, però, un modo per pagare una cifra nettamente inferiore, basta richiedere l’esenzione.
Il canone Rai lo devono pagare tutti, o almeno la maggior parte degli italiani. Quasi ogni italiano possiede almeno una tv in casa. L’importo annuale del canone è di 90 euro, ma tramite l’esenzione si può arrivare a pagare una cifra nettamente inferiore, quasi irrisoria considerando che verrebbe divisa, come accade anche con l’intera cifra, in 10 mini rate.
Il 30 giugno, infatti, è il termine ultimo per fare la richiesta di esenzione per il secondo semestre del canone Rai. La richiesta dovrà essere inoltrata presso l’agenzia delle entrate ( il modulo si può trovare sul sito dell’agenzia) che poi si occuperà di informare il fornitore. Solo così si può ricevere uno sconto del 50% sul costo totale del canone: ovvero 45 euro annui.
La domanda di esenzione dal pagamento del Canone Rai
Il Canone Rai è una tassa che viene addebitata automaticamente sulla bolletta della luce. Il costo annuale è di 90 euro, che viene, però, suddiviso in dieci rate da 9 euro ognuna. Naturalmente se l’addebito delle bollette è bimestrale la tassa relativa al canone non ammonterà più a 9 euro, ma 18. Questa decisione è stata presa a partire dal 2015, tramite la legge di stabilità menata dal governo Renzi. Inoltre, dal pagamento del canone non sono esentati i residenti all’estero che possiedono una casa in Italia.
Esiste, però, un modo legale per ricevere uno sconto o non pagare del tutto il canone. Basta compilare la domanda di esenzione. Coloro che riceveranno l’agevolazione e potranno pagare 45 o zero euro il canone devono, però, appartenere a determinate categorie. Le figure in questione sono coloro che non possiedono un televisore, gli over 75 con un reddito inferiore agli 8mila euro, i rivenditori e riparatori di Tv, i diplomatici e i militari delle forze armate italiane.