Netflix è pronta siglare un accordo storico con Google. I due colossi infatti collaboreranno per cambiare un aspetto della piattaforma streaming.
A breve Netflix e Google troveranno uno storico accordo pronto a modificare per sempre la piattaforma streaming di Reed Hastings. La collaborazione tra i due colossi segna una svolta epocale: scopriamo cosa cambierà.
Da mesi gli utenti di Netflix chiedono un abbonamento a basso costo, dopo il continuo aumento dei prezzi da parte della piattaforma. Adesso da Reed Hastings spunta un accordo con Google pronto a rivoluzionare per sempre il servizio. CNBC sostiene che questa settimana, durante Cannes Lions, l’evento internazionale dedicato alla pubblicità, si stanno consumando diversi incontri al riguardo fra gli addetti ai lavori. Inoltre è spuntata la volontà dell’azienda di trovare il giusto partner in non più di tre mesi.
Una volta trovato il partner si sceglierà un manager di peso e creare un team specializzato. Ovviamente dopo le prime interviste, i vertici di Netflix non si sono sbilanciati più di tanto ed hanno affermato: “Siamo ancora agli inizi per decidere come lanciare un’opzione a prezzo più basso supportata dalla pubblicità, e non è stata presa alcuna decisione. Quindi al momento questa è solo una speculazione“. Al momento quindi l’unica certezza è la contrazione dei prezzi dell’abbonamento una volta trovato l’accordo.
Netflix, si cerca l’accordo con Google: a che punto stanno le due parti
Sono tanti gli escamotage per contrarre il prezzo degli abbonamenti, ma al momento sembra si stia andando proprio nella direzione della pubblicità. Nelle ultime ore CNBC conferma che Netflix ha già incontrato Google, Comcast/NBCUniversal e Roku per discutere proprio del modello di business e annunci. Al momento tra le parti interessate non è spuntato ancora nessun commento. Google è leader nella pubblicità globale, ma non troppo scafato quando si tratta di contenuti di intrattenimento.
Dall’altra parte però c’è NBC Universal che invece è na specialista nei contenuti tv premium e grazie alla sua tecnologica pubblicitaria Freewheel potrebbe offrire anche strumenti per l’acquisto di pubblicità programmatica, la compravendita automatizzata basata su parametri stabiliti dall’inserzionista. Infine c’è Roku, ex partner di Netflix, che conosce già il modello basato sulla pubblicità e potrebbe scalare facilmente negli Stati Uniti, Canada e Messico. Questa strategia sta ingolosendo l’intero settore dello streaming video, con Disney+ che è stato il primo ad adottare gli abbonamenti con le pubblicità per ridurre i prezzi.