Assegno unico, c’è la possibilità di riceve di più: in quale caso

Una bozza del decreto aiuti ha previsto la possibilità di aumentare l’assegno unico universale in alcuni casi

Come ormai tutti sappiamo, l’assegno unico universale consiste nell’erogazione di una somma di denaro da parte dello stato nei confronti delle famiglie con figli dai 0 fino a 21 anni.

Questo è stato introdotto proprio per aiutare tutti i genitori a sostenere le spese relative ai propri figli. La somma erogata varierà in base all’ammontare di Isee appartenente alla famiglia al momento della domanda. Si va da un massimo di 175 euro per chi ha un Isee fino ai 15mila euro, ad un minimo di 50 euro per chi ha un Isee che supera i 40mila euro.  Viene definito unico proprio per questo motivo, mentre universale perché tutte le famiglie possono richiederlo a prescindere dall’Isee. Chi non desidera inserire il proprio Isee infatti disporrà della cifra minima prevista.

L’assegno unico universale per le famiglie con figli disabili

Per i figli con disabilità sono state previste delle agevolazioni riguardo l’assegno unico universale. In primo luogo potrà essere erogato per i figli disabili senza limiti di età, ma non solo. Una bozza del decreto aiuti ha previsto un aumento della somma erogata per il 2022 per i casi di disabilità.

Il ministro per le Disabilità Erika Stefani ha spiegato che l’incremento dell’assegno unico universale “limitatamente all’anno 2022”, sarà di circa 120 euro. Per far ciò verrà utilizzato il fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità.

Data l’importanza e l’aiuto che effettivamente l’assegno conferisce alle famiglie con figli, il governo ritiene necessario incrementarlo nei confronti dei figli disabili. A detta del ministro Stefani infatti,  sarebbero circa 90mila i figli maggiorenni con disabilità, mentre i nuclei familiari con almeno un figlio disabile sono circa 37mila. Dunque le risorse necessarie corrisponderebbero a circa 122 milioni di euro.

Va però precisato che i figli con disabilità maggiorenni, Cioè con un età superiore ai 21, non avranno diritto all’incremento della somma erogata tramite l’assegno unico universale. Il procedimento di acquisizione in questi casi è uguale a quello ordinario, attraverso l’Isee.

L’incremento è previsto solo per i figli disabili con un età al di sotto dei 21 anni e limitatamente all’anno 2022.