E’ il nuovo slang utilizzato dai giovani della Generazione Z e ha ottenuto una diffusione notevole su Tik Tok, si tratta del corsivo
Ogni generazione ha delle caratteristiche che la rendono unica rispetto a quelle precedenti: i valori, il modo di vestirsi ed il modo di comportarsi. Anche il modo di parlare non è escluso da questo fenomeno.
I giovani hanno sempre bisogno di esprimersi in un gergo tutto loro che li renda una categoria a parte, in cui grandi non possono intromettersi. Ogni generazione sviluppa un vero e proprio slang incomprensibile per gli “esterni”. I ragazzi della Generazione Z hanno sviluppato il così detto “corsivo parlato”.
Tik Tok, il corsivo parlato conquista il social
E’ impossibile trovarne traccia al di fuori di Tik Tok, il social per eccellenza dei giovanissimi. Per i componenti della Gen Z, Facebook e Instagram sono social media per “vecchi”. Per cui, se si vuole andare ad ascoltare qualche frase pronunciata in questo slang bisognerà anche proprio lì.
La nuova moda verbale ha catturato i ragazzi che hanno un’età che va da 10 a 17 anni. Il corsivo parlato presenta le seguenti caratteristiche: spiccata cadenza milanese, vocali chiuse e finali strascicate. Intercalare che non può mancare è “amò” o “amiò” che sostituisce il più comune cioè e deve essere inserito praticamente in qualunque frase.
Se sui social più classici – o vecchi come direbbe un giovane – è impossibile trovarne traccia, su TikTok ci sono decine di hashtag a riguardo. La nuova moda prevede la realizzazione di video molto corti in cui si parla in questo modo.
E’ possibile trovare una testimonianza orale del corsivo parlato in TV. La lingua è stata introdotto sui grandi schermi da un’alunna de Il Collegio. Nell’ottava puntata, Sofia si è cimentata in una sfuriata con questo idioma. Il video ha ottenuto più di 300.000 visualizzazioni su YouTube.
Nemmeno le star più al passo coi tempi sono rimaste insensibili o estranee a questo modo di parlare. Molti cantanti, anzi, hanno diffuso involontariamente l’uso della cadenza milanese e delle vocali chiuse. Questa fase ormai si è conclusa e i più accorti hanno cominciato a proporre le proprie canzoni con questo nuovo modo di parlare.