Netflix ha iniziato la produzione di un live action del mangia più seguito di sempre: One Piece. Che cosa succederà nella prima stagione?
Non è ancora terminata la sfida tra cinema e manga. Le major cinematografiche e televisive non ne vogliono proprio sapere di mollare l’osso. Del resto, i manga e gli anime giapponesi sono tra i prodotti più popolari di tutto il panorama culturale internazionale.
I live action dei manga rappresentano una vera e propria gatta da pelare. E con un prodotto come One Piece, tutte le problematiche sono portate agli estremi.
Tuttavia, il manga di Eichiro Oda è una vera e propria gallina dalle uova d’oro e qualcuno ha deciso di provarci.
One Piece, come sarà l’adattamento di Netflix?
Netflix ha deciso di fare il grande tentativo. Non è la prima volta che prova a realizzare un live action. La piattaforma di streaming più famosa del mondo può vantare le trasposizioni di due opere molto famose ed importanti: Death Note e Cowboy Bebop.
Tuttavia, dal punto di vista dell’adattamento entrambe si erano rivelate due veri e propri flop. I fan sono rimasti particolarmente delusi da questi due live action.
Ora, la piattaforma rossa ha deciso di riprovarci e di farlo in grande stile. Nel 2017, Netflix ha annunciato il live-action di One Piece. La notizia è stata accolta con sentimenti contrastanti. Lo stupore è stato pressoché generale: un live action di manga che conta più di 1000 capitoli è tutt’altro che facile.
Da qui, anche la preoccupazione, dato che la stragrande maggioranza dei live action non vengono ritenuti all’altezza delle opere originali. Trasporre lo stile narrativo di un fumetto o di un cartone animato su uno schermo in cui ci sono degli attori in carne ed ossa è piuttosto complesso.
Per quanto riguarda, il live action di One Piece, Netflix ha scelto l’unica strada percorribile: realizzare una serie. I produttori vorrebbero realizzare sette stagioni in cui sarebbe coperta tutta la storia.
Nella prima stagione c’è già molta carne al fuoco, dato che che verrebbero coperti circa 6 archi narrativi in soli 10 episodi. Nei primi episodi si farà la conoscenza dei componenti della ciurma di Cappello di Paglia: Zoro, Nami, Sanji e Usopp.
Al contrario verrà dato grandissimo spazio all’Arlong Park arc, dato che l’attore che interpreta Arlong, McKinkley Belcher III, è accreditato in ben 5 episodi. Ci saranno anche Shanks e Garp: il passato di Rufy sarà approfondito fin da subito.
In totale, 10 episodi da 50 minuti coprirebbero circa 100 capitoli del manga e 53 episodi dell’anime.