Nell’ambito del programma Amber, in collaborazione con le forze dell’ordine, Instagram lancia la funzione per rintracciare i minori scomparsi.
Le funzionalità di questo nuovo programma che ha lo scopo di aiutare a ritrovare bambini scomparsi coprirà ben 25 paesi.
La nuova funzionalità si chiama Amber, ossia America’s Missing: Broadcast Emergency Response. Il nome è stato scelto in memoria di Amber Hagerman, giovane vittima di un brutale rapimento. In seguito alla tragica storia della bambina di 9 anni, rapita e uccisa, ha preso vita, nel 2002, un sistema di allerta che si basava sull’invio di messaggi su radio, TV e segnaletica stradale.
Vent’anni dopo, il programma è approdato su Instagram. Nel 2015, era arrivato su Facebook, ora Meta ha deciso di completare il lavoro.
Instagram, come funziona il programma Amber
Quando un bambino o una persona spariscono, le prime ore sono fondamentali per il suo ritrovo. Allo scopo è necessaria la collaborazione di tutta la comunità: l’Amber Alert aiuta a fare proprio questo.
Quando una persona scompare, le forze dell’ordine divulgano la notizia tramite il sistema. La persona scomparsa appare sui feed che risultano nella zona del presunto rapimento.
Nell’avviso sono contenute tutte le principali informazioni riguardo alla persona scomparsa, con una descrizione del luogo del rapimento.
Le persone possono condividere l’avviso con i loro amici, in modo da diffondere il più possibile l’informazione.
Per raggiungere il feed di un utente, Instagram usa le informazioni del profilo, ossia la città di residenza che è indicata sul profilo, sull’indirizzo IP e sul servizio di geo-localizzazione.
La funzionalità è stata sviluppata grazie alla collaborazione con vari enti ed associazioni che si occupano della ricerca di bambini scomparsi, come il National Center for Missing & Exploited Children e molti altri.
L’Amber Alert sarà disponibile, fra pochi giorni, in 25 paesi inizialmente, sparsi per tutti e 5 i continenti.
Instagram ha già annunciato di essere al lavoro per estendere il servizio anche ad altri paesi. Probabilmente, questo sistema sarà disponibile anche in Italia, tra non molto.
Considerando il risvolto socialmente utile che il social network sta dimostrando, è auspicabile che una funzionalità del genere venga, al più presto, diffusa in un grande numero di paesi.