L’INPS ha aggiornato il fondo di garanzia TFR: come bisogna fare domanda e chi ha i requisiti per accedervi. Tutti i dettagli
Il TFR, ovvero il trattamento di fine rapporto, viene concesso al lavoratore dopo aver presentato domanda ed essersi assicurati che questi abbia diritto alla liquidazione. Il compito del fondo di garanzia INPS è proprio quello di garantire ai lavoratori la liquidazione TFR. Soprattutto, nel caso di insolvenza di un’azienda il fondo garantisce i crediti di lavoro.
Spesso, può accadere che i datori di lavoro non siano in grado di estinguere i propri debiti nei confronti dei dipendenti. In questo caso l’attività del fondo di garanzia investe iL TFR e le ultime mensilità, perché potrebbero essere rimaste insolute, nei casi di mancata liquidità da parte del datore. Per questo motivo l’INPS ha attuato delle modifiche e degli aggiornamenti in relazione alle procedure di richiesta di intervento del Fondo di garanzia.
Il Fondo di Garanzia interviene quando il datore di lavoro o l’azienda si mostra insolvente nel pagamento del TFR e delle ultime tre retribuzioni. Il mancato pagamento, però, deve avvenire per determinati motivi, quali: fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, liquidazione coatta amministrativa e procedura di liquidazione del patrimonio. La richiesta di intervento del fondo spetta ai lavoratori dipendenti di aziende che hanno interrotto un rapporto di lavoratori subordinato. La richiesta può essere estesa, anche, ai soci di cooperative di lavoro e agli eredi. Tra i possibili richiedenti, però, possono essere esclusi i lavoratori iscritti al fonde esattoriali o dazieri, gli impiegati, dirigenti e operai a tempo determinato di aziende agricole, lavoratori dipendenti da amministrazione dello stato (parastato, regioni e comuni) e giornalisti professionisti.
L’INPS tramite il messaggio del primo giugno 2022, numero 2303, ha reso nota la nuova domanda telematica per la richiesta di intervento del fondo di garanzia. La prima azione da compiere è collegarsi al portale dell’Inps. Da qui attutare la ricerca domanda – fondi di garanzia. Dopodiché selezionare fondi di garanzia – domande ed accedere tramite credenziali o Spid.
Dopo questi passaggi si può richiedere l’intervento del fondo per il TFR, crediti del lavoro o della posizione previdenziale complementare. Una delle funzionalità fondamentali è quella di Invio documenti. Grazie a questa funzione è possibile allegare direttamente la domanda già protocollata. Nel caso, però non si fosse in possesso dei moduli della domanda si può scaricare il tutto dalla sezione modulistica e normativa. Nel caso in cui non si è in grado di inviare la domanda online si può chiamare il call center INPS (803 164 o 06 164 164)o rivolgersi al patronato.
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