La Lidl ha richiamato alcuni lotti di cornflakes a causa della possibile presenza di aflatossine: tutti i dettagli
I cornflakes sono alcuni tra i prodotti più consumati durante la colazione, sia in Italia sia all’estero. Questa volta, però, l’apprezzamento per questo alimento potrebbe essersi rivelata controproducente per qualche acquirente.
Fortunatamente, la filiera produttrice si è immediatamente accorta del pericolo che potrebbe aver contaminato i fiocchi d’avena. Per questo motivo è stato diramato, al più presto, un ordine di ritiro di tutte le confezioni coinvolte. Ai consumatori che hanno acquistato i pacchi di cornflakes si consiglia, ovviamente, di non consumare l’alimento.
Cornflaker richiamati dalla Lidl: rilevata la presenza di aflatossine
Le autorità sanitarie hanno rilevato, in alcuni lotti di cornflakes, la presenza di aflatossine.
Le aflatossine sono delle sostanze prodotte da alcuni funghi, che hanno effetti tossici, cancerogeni e mutogeni. Questi metaboliti hanno spesso l’effetto di contaminanti alimentari.
Questa volta la vittima sono stati i prodotti appartenenti al marchio Crownfield, un’azienda alimentare tedesca che ci occupa della produzione e della vendita sul mercato di alimenti biologici. Purtroppo, questa volta, chi desiderava acquistare un cibo sano si è involontariamente trovato nelle mani un alimento potenzialmente molto nocivo.
I pacchi in questione hanno un peso di 375 grammi e provengono dallo stabilimento di Lubeck, situata nel land dello Schleswig-Holstein. I termini di conservazione dei lotti ritirati scadono il 29/05/2023, 30/05/2023 e 04/06/2023.
E’ stato lo stesso Ministero della Salute a diramare l’ordine di ritiro. Coloro che hanno già acquistato le confezioni devono restituirle al punto vendita in cui le hanno acquistate.
Purtroppo, questi eventi accadono con una certa frequenza. L’importante è che le autorità si rendano conto in fretta della contaminazione e procedano con il ritiro, il prima possibile.
Ad aprile erano stati i prodotti Kinder ad avere dei problemi: alcune tracce di salmonella sono state trovate prima negli ovetti, poi nei biscotti e nelle galette.
Sempre l’aflatossine ha causato il ritiro dalla vendita il gelato al gusto pistacchio sgusciato del marchio Vassoio Bio. Ad ottobre del 2021, in moltissimi alimenti, appartenenti a diversi marchi, erano state rilevate tracce di ossido di etilene, un’altra sostanza molto dannosa e pericolosa per la salute.