Il ministro Speranza ha chiarito il funzionamento del bonus psicologo che sarà valido fino a esaurimento fondi: tutti i dettagli.
Il Decreto pubblicato il 27 maggio dal ministero della Salute chiarisce finalmente le modalità di fruizione del bonus psicologo. Il bonus era stato introdotto per la prima volta nel Decreto Milleproroghe.
Questo nuovo incentivo vuole essere un modo per incoraggiare le persone a prendersi cura della propria salute mentale, usufruendo di un servizio specialistico attraverso la consulenza di un professionista. L’esigenze di finanziare una simile misura nasce in seguito alla traumatica esperienza della pandemia e della quarantena, che ha influito sul benessere mentale di moltissime persone.
Bonus psicologo, ora è ufficiale: come usufruirne
Non resta che aspettare la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale: a partire da quel momento si potrà iniziare a presentare la domanda all’Inps. La data in cui si potranno inviare le richieste non è ancora conosciuta, ma sarà indicata sia sul sito dell’Inps sia su quello del Ministero con il dovuto anticipo.
Questa tipologia di bonus funziona ad esaurimento fondi. Questo metodo però fa temere che il primo giorno si trasformi in un immenso click day, che potrebbe pure intasare il sistema. I beneficiari di questa misura potrebbero essere circa 16.000. I fondi destinati a questa misura ammontano a ben 10 milioni di euro. In particolare, il bonus sarà assegnato in base all’Isee. Saranno individuate tre fasce di reddito, che non dovranno superare i 50.000€.
La procedura di presentazione sarà aperta per 60 giorni, dal momento della sua attivazione. Una volta che si chiuderà il termine per l’invio (che potrebbe anche essere anticipato, in base al quantitativo ricevuto), l’Inps stilerà una classifica di tutte le richieste ottenute. La priorità verrà data a chi ha un reddito più basso, seguendo poi un crescendo. L’Inps invierà poi una conferma dell’assegnazione del bonus, insieme anche ad un codice univoco.
Il codice dovrà essere utilizzato entro 180 giorni dalla ricezione, per pagare la consulenza con un professionista che ha aderito all’iniziativa. In caso di mancato uso entro il tempo prestabilito, il bonus verrà riassegnato ad un’altra persona che è rientrata nella graduatoria.