Louvre, atto vandalico ai danni della Gioconda: come sono andate le cose

Atto vandalico ai danni della Gioconda: l’evento si è svolto domenica 29 maggio, assumendo dei connotati surreali

I visitatori del Louvre, domenica 29 maggio, sono stati spettatori di uno spettacolo surreale. Protagonista involontaria dell’evento è stata l’opera più nota del museo parigino, nonché quadro più famoso del mondo, la Gioconda.

Del resto non può sorprendere l’attenzione che l’opera attrae. La Mona Lisa è una vera e propria icona della cultura italiana e occidentale. Quindi, è anche un po’ naturale che la Gioconda venga presa di mira da chi vuole protestare contro lo status quo.
Non è nemmeno la prima volta, che il dipinto subisce attacchi o tentativi vandalici ai propri danni.

Gioconda, atto vandalico ai danni del quadro con… una torta alla panna

Ebbene si, questa volta l’arma del delitto è proprio una torta alla panna. Probabilmente, di tutte le cose che sono state scagliate contro la tela è la più innocua.
Nel corso del tempo, si sono susseguiti moltissimi atti vandalici.

Nel 2009, una donna le tirò contro una tazza da tè. Durante l’esposizione a Tokyo degli anni ’70, un’altra donna le spruzzò contro dello spray rosso. Nel 1956 c’era stata la doppietta: la Mona Lisa fu attaccata con dell’acido e con un sasso.
Memori dell’attenzione – anche violenta – di cui la dama su tela è stata oggetto, il museo ha dotato l’opera di un vetro protettivo.

Lo schermo ha svolto il suo lavoro pure questa domenica, proteggendo dal dolce alla panna la Gioconda. A scagliarla è stato un ragazzo, che si è travestito da donna paraplegica. Dopo essersi avvicinato, con la sedia a rotelle, il malintenzionato ha scagliato la torta e ha lanciato dei petali di rosa sul pavimento. La sicurezza è intervenuto immediatamente per fermarlo.

Secondo le dichiarazioni fatte dal soggetto, bloccato dalle guardie, l’atto avrebbe una natura dimostrativa. L’uomo avrebbe detto ai presenti di “pensare alla Terra”. Ha anche aggiunto: “Ci sono persone che stanno distruggendo la Terra. Tutti gli artisti pensano alla Terra. Ecco perché l’ho fatto”.

Non ci sono video che riprendono l’accaduto direttamente, ma ci sono molti filmati che mostrano un inserviente che ripulisce la panna dalla teca di vetro, in modo da permettere ai presenti di ritornare ad ammirare l’opera senza panna sopra.