Dopo la bufera che si è scatenata ieri su Gianluca Vacchi, ora parla il suo staff. Vediamo come si è evoluta la situazione
Proprio ieri si è scatenata una pioggia di critiche sull’imprenditore Gianluca Vacchi, a causa di una denuncia da parte di una sua ex dipendente.
L’imprenditore infatti è stato accusato di trattare i propri dipendenti in modo disumano e crudele. La donna, lo ha trascinato in tribunale, chiedendo 70 mila euro di danni, con l’accusa di sfruttamento e trattamenti scorretti sul posto di lavoro. Tutto ciò le avrebbe causato un profondo stress emotivo. Inoltre ha affermato che il datore di lavoro pretendeva la partecipazione dei dipendenti a dei balletti su Tik Tok, infuriandosi se si fossero rifiutati.
La Repubblica inoltre, ha pubblicato una serie di audio di Gianluca Vacchi in cui inveisce in modo aggressivo contro i suoi dipendenti. “Allora adesso mi sono rotto i c*****, i filippini tutte le volte che si dimenticano qualcosa sono 100 euro di multa“. Queste le parole dell’imprenditore all’interno degli audio pubblicati. Continua poi insultando e offendendo i suoi dipendenti e termina affermando: “Adesso torno a casa mia e se vedo un muso lungo, gli metto le mani addosso“. Parole che hanno sconcertato tutti.
Lo staff di Gianluca Vacchi lo difende
Se ieri Gianluca Vacchi si è ritrovato nel bel mezzo di una bufera, oggi il suo staff lo difende. Infatti a quanto pare hanno pubblicato un video sui social in cui prendono le parti dell’imprenditore, smentendo le accuse che sono state mosse contro di lui. All’interno del video è emersa una figura totalmente diversa di Vacchi. Un uomo gentile e premuroso nei confronti dei propri dipendenti. Anche l’ambiente lavorativo appare del tutto diverso.
Ad iniziare il discorso nel video è Laura, l’unica dipendente italiana di Vacchi “Siamo contrariati, non c’è niente di vero- afferma la donna -la nostra vita qui non trascorre tra una frustrata e un insulto“. Continua poi dicendo che “il dottore” riferendosi a Gianluca Vacchi, “ha anche l’umiltà di chiedere scusa quando si arrabbia“. Spiega inoltre che nessuno li ha mai obbligati a fare nulla e che ritengono di lavorare per una bellissima famiglia.
Parlano poi anche dell’ex dipendente che lo ha denunciato, affermando che probabilmente quello che ha detto è frutto di invidia in quanto, essendo stata licenziata, non ha più “l’onore” di lavorare nel team. Infine la stessa Laura aggiunge: “Vi do un consiglio io, non assumetela. Mandatela alla Caritas“.
Va detto che in ogni caso, la verità sta sempre nel mezzo. Attenderemo per scoprire come si evolverà la vicenda.