Stranger Things è una delle serie più importanti di Netflix, ma sapete tutti a cosa si ispira? Scopriamolo insieme
Uscita nel 2016, oggi conta ben 4 stagioni ed un successo pressoché planetario. Si stima che solo il primo episodio sia stato visto da ben 15,8 milioni di persone. La popolarità del prodotto deriva dall’atmosfera che Stanger Things ha saputo creare.
La caratterizzazione dei personaggi, le ambientazioni anni ’80, gli omaggi al cinema fantascientifico hanno portato il pubblico ad affezionarsi immediatamente alla serie e alla sua consacrazione. Stranger Things è un prodotto originale, ma alcuni elementi che sono presenti sono tratti da elementi della cultura popolare e da altre leggende metropolitane.
Stranger Things: il Multiverso, il progetto Montauk e MK-Ultra
Nella prima stagione, i giovani protagonisti scoprono che, dietro ai misteriosi eventi paranormali che si stanno verificando, c’è il Sottosopra. Si tratta di un universo oscuro e spaventoso che costituisce una realtà parallela rispetto alla nostra.
Il Sottosopra presenta alcune somiglianze con il nostro mondo, ma è anche popolato da creature oscure e molto pericolose. Si ritiene che questa ambientazione paranormale sia ispirata alle teorie del Multiverso.
Il Multiverso teorizza l’esistenza di diverse realtà parallele. Il primo ad aver dato voce a quest’idea estremamente affascinante è stato Hugh Everett III, nel 1957. Il fisico americano elaborò questa teoria basandosi su calcoli relativi alla meccanica quantistica.
In teoria, Everett non è stato il primo a dare voce a questa idea così affascinante. Già i filosofi greci, in particolare coloro che appartenevano alla corrente degli atomisti, avevano ipotizzato che potessero esistere dei mondi simili alla Terra.
Un altro spunto per la creazione della serie potrebbe essere stato il progetto Montauk. Si tratta di una sorta di leggenda metropolitana secondo la quale il governo americano avrebbe condotto degli esperimenti segreti presso l’omonima cittadina dello stato di New York. Secondo le principali teorie, i principali studi riguardavano tattiche di guerra psicologica. Ovviamente ci sono molte altre versione che riguardano esperimenti sull’invisibilità, sui viaggi nel tempo e tante altre cose.
All’interno della serie ci sono riferimenti anche al MK-Ultra, un programma illegale segreto condotto negli anni ’50. L’obiettivo era quello di sviluppare delle sostanze che permettessero di controllare il comportamento umano, tra cui obbligare le persone a dire la verità.
Molto spesso le persone coinvolte nel programma erano inconsapevoli di essere delle cavie. Una volta che venne scoperto di che cosa si trattava realmente si scatenò un’ondata di polemiche che portò all’interruzione del programma nel 1973.