Il decreto Rilancio introduce la possibilità di ottenere una percentuale di sconto sul pagamento di Imu e Tari. Le condizioni
I Comuni, sulle basi del decreto Rilancio, possono accordare uno sconto del 20% ai cittadini per quanto riguarda il pagamento di Imu e Tari. L’applicazione si basa sulla discrezione delle singole amministrazioni locali.
L’Imu è la tassa sugli immobili. Deve essere pagate da tutti i proprietari di immobili siano esse case, negozi o fondi, ad eccezione della prima abitazione.
La Tari, invece, è l’imposta sui rifiuti che viene pagata per lo smaltimento. Si deve pagare pure degli immobili che rimangono vuoti. L’unico modo per non pagare è che questi siano sgombri e non abbiano le utenze allacciate.
Imu e Tari, pronto un fortissimo sconto: quali sono le condizioni
Se il Comune decidesse di effettuare questa concessione ai suoi cittadini, ci sarebbero comunque delle condizioni da rispettare. Prima di tutto, il cittadino potrà accedere ad una riduzione del 20% delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributarie e patrimoniale, solo nel caso in cui il cittadino paghi con un metodo tracciabile, ossia con addebito diretto su conto corrente bancario o postale.
La seconda condizione necessaria per usufruire di questo sconto è che il Comune approvi la delibera. Il governo ha deciso di lasciare l’ultima parola alle amministrazioni comunali. Per cui saranno il sindaco e la giunta a decidere che cosa fare.
Inoltre, la percentuale di sconto non è fissata per tutti, può “solo” arrivare al 20%. Questo significa che il Comune, nel caso in cui decida di approvare la riduzione dell’aliquota, può anche disporre una riduzione e, quindi, applicare una percentuale di sconto minore.
Sul sito di ogni Comune che ha deciso di aderire sono riportate tutte le indicazioni per aderire allo sconto. Generalmente, si dovrà indicare la propria volontà di procedere con il pagamento attraverso la domiciliazione bancaria.
Si tratta di un’ottima opportunità per pagare un po’ meno tasse. La misura rientra nel pacchetto più grande di quelle che sono state stabilite per cercare di dare una mano ai cittadini in questo momento di difficoltà. Seppur limitato, un piccolo sconto sulle tasse può aiutare a salvaguardare il potere di acquisto degli italiani.