Il nuovo bonus carburante non sarà per tutti: gli esclusi e come richiederlo

Il Governo ha deciso di elargire un nuovo bonus carburante per superare la difficoltosa situazione attuale, ma non sarà per tutti: esclusi e come richiederlo

La crisi economica che ha colpito il paese ha gravato su numerosi italiani. Per questo motivo il governo ha scelto di intervenire con diversi bonus, tra le ultime proposte emerge il Bonus carburante.

Questa nuova agevolazione rappresenta una vera e propria occasione per i lavoratori, ma non tutti potranno usufruirne. Infatti, solo determinate categorie riceveranno il bonus carburante 2022 che consiste in un buono di 200 euro. Inoltre, è stato stabilito che questa agevolazione potrà sommarsi agli altri benefit aziendali che riceverà il dipendente.

L’agevolazione, oltre ad essere esente da imposte e contributi, è indirizzata, esclusivamente, ai dipendenti del settore privato e agli studi professionali. Moltissime famiglie potranno, così, usufruire di questa agevolazione. Chissà che nei prossimi mesi il governo non decida di ampliare il bonus anche ai dipendenti pubblici.

Bonus carburante, come richiederlo ed entro quando puoi usufruirne

Per poter agevolare le numerose famiglie che si trovano in difficoltà economiche il governo ha scelto di intervenire con un nuovo bonus, quello per il carburante. I dipendenti privati, infatti, potranno ricevere un’agevolazione di 200 euro per poter rifornire la propria automobile. Per poter ottenere il bonus non è necessario presentare alcuna domanda, perché se ne occuperà direttamente l’azienda. Quest’ultima, infatti, assegnerà automaticamente l’agevolazione ai propri dipendenti tramite  buoni benzina o benefit aziendali. In quest’ultimo caso il bonus non dovrebbe andarsi a sommare al limite di non imponibilità dei benefit (che si aggira intorno ai 260 euro).

Per poter godere di queste agevolazioni è necessario che l’azienda eroghi i voucher entro il 12 gennaio 2023. Questa data però non indica la fine della fruizione del buono. Infatti, il dipendente può usufruire dell’agevolazione entro e non oltre la data di scadenza segnata dal voucher. Quindi il bonus dovrà essere ottenuto entro gennaio, ma è spendibile anche nei mesi seguenti. Se si è lavoratori privati, quindi, non c’è nulla da temere sarà la vostra azienda a preoccuparsi di farvi recapitare il voucher.