La storia dell’imperatrice d’Austria ritorna sui grandi schermi, questa volta con una formula piuttosto desueta.
Il 2022 sembra sancire il ritorno della Sissi-mania. Sono ben 3 i film e le serie TV che sono stati o stanno venendo realizzati sull’iconica Elisabetta von Wittelsbach. Questo inverno è andata in onda la serie prodotta da RTL, con protagonisti Dominique Davenport e Jannik Schumann.
La serie ha diviso molto il pubblico: la trama si discosta totalmente dai fatti storici, snaturando praticamente tutti i personaggi coinvolti. Per gli appassionati si è trattato di un vero e proprio colpo al cuore. Tuttavia, le speranze non sono finite visto che ci sono altre due possibilità. Netflix Deutschland sta anch’ella producendo una serie, in 6 episodi: si hanno pochissime informazioni su questa produzione, ma è davvero difficile allontanarsi ulteriormente dalla storia, a questo punto.
La principessa Sissi ritorna al cinema: sugli schermi una versione più matura
Entrambe le serie concentrano sui primi anni di matrimonio di Sissi e del suo sposo, l’imperatore Francesco Giuseppe. Il richiamo ai film degli anni ’50, con Romy Schneider, è palese, anche se il confronto rimase sempre piuttosto iniquo.
Tuttavia, la terza ‘partecipante’ a questa gara virtuale su chi trasporrà sullo schermo la mitica Elisabetta ha deciso di orientarsi verso temi rimasti piuttosto inesplorati.
La regista austriaca Marie Kreutzer e l’attrice lussemburghese Vicky Krieps – protagonista, insieme a Daniel Day-Lewis, ne “Il filo nascosto” – hanno dato vita al promettente film “Corsage”. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes, e verrà distribuito nelle sale quest’estate.
Contemporaneamente con l’anteprima, sono stati rilasciati il trailer ed alcune clip del film. La Sissi della Krieps – che ha spinto fortemente per la realizzazione di questo film – è molto lontana dall’immaginario collettivo creato da Romy Schneider – e, poi, ripetuto pedissequamente dalle successive versioni. La giovane ed esuberante duchessa bavarese diventata imperatrice quasi per sbaglio fa spazio ad una versione più matura, stanca, tormentata dai propri spettri e con tanta voglia di scappare.
Il film sarà ambientato a partire dal 40° compleanno dell’imperatrice (1877): Elisabetta è entrata nella fase matura della sua vita e la sua bellezza, che l’hanno resa una figura leggendaria quando era ancora in vita, sta svanendo sotto i colpi dell’età.
Da questa triste consapevolezza, per una donna che ha basato la maggior parte del suo essere sull’aspetto fisico, derivano decisioni estreme.
E’ così che Sissi, oltre che prigioniera di una vita di corte che non è mai riuscita a sentire sua e in cui non si è mai sentita a suo agio, è diventata anche schiava di astrusi rituali per conservare la propria bellezza. Il dramma di questa figura è anche auto-imposto.