Il divo hollywoodiano Tom Cruise si è posto come difensore del cinema tradizionale: la critica allo streaming
Il ritorno di Tom Cruise sul red carpet ha scatenato una vera e propria ovazione. L’attore protagonista di tanti grandi successi come Nato il 4 luglio, Top Gun, Mission Impossible e L’ultimo samurai è stato accolto un con grandissimo entusiasmo sulla croisette di Cannes.
Ieri, Cruise è stato sorpreso con una Palma d’Oro, la massima onorificenza che si può ricevere al Festival di Cannes. L’attore, visibilmente emozionato dall’accoglienza ricevuta, si è soffermato su molte questioni, durante il proprio discorso di ringraziamento.
Grande attenzione è stata dedicata al mondo delle sale.
Tom Cruise: “Faccio film per il grande schermo”
La rivalità tra grande schermo e servizi di streaming sta caratterizzando il mondo ed il modo per fruire dei prodotti di intrattenimento. A peggiorare la situazione per i cinema, ci ha pensato il Covid, che ha reso le sale inagibili per quasi due anni.
Ora, il ritorno nei cinema sta riprendendo, ma in maniera sempre timida e piuttosto lenta. Moltissimi grandi nomi non sono riusciti a “smuovere” la situazione e riprodurre i numeri dell’era pre-pandemia.
Tom Cruise non ha dubbi da che lato stare e ha riconfermato la propria dedizione al mondo dei grandi schermi. Tutti i suoi film, ultimo dei quali è proprio Top Gun: Maverick, sono pensati per essere proiettati nelle sale. Ha confermato che nessuno dei suoi progetti sarà mai pensato e realizzato per essere rilasciati in esclusiva streaming.
Non si tratta di una semplice questione artistica. Dietro ad una sala c’è un enorme lavoro da fare, ha ribadito Cruise. C’è la persona che vende il biglietto, c’è la persona che serve i pop corn e tanto altro. Smantellare questo sistema vuol dire eliminare tanti posti di lavoro.
Lo stesso Cruise è un grande appassionato di cinema. Nel suo discorso ha ammesso anche di essere un grande frequentatore delle sale. Spesso ci si reca in incognito, con cappellino ed occhiali da sole.
A queste affermazioni, la sala gremita ha tributato un lungo applauso all’attore, che si è schierato a favore di un mondo sicuramente affascinante, ma che sta affrontando grandi difficoltà.
Qualcuno ha chiesto pure a Cruise perché rischiasse la vita girando direttamente le scene d’azione. Alla domanda, Tom ha risposto: “Nessuno ha mai chiesto a Gene Kelly: Perché balli?”