Nel giorno dell’anniversario, nuove indiscrezioni accerchiano Harry e Meghan per quanto riguarda il loro accordo con Netflix.
Ieri, 19 maggio, Harry e Meghan hanno festeggiato il loro 4° anniversario di matrimonio. Sembra incredibile pensare che siano passati già 4 anni da quando i due si sono sposati, in una delle cerimonie più glamour del decennio nella Saint George Chapel.
Di acqua n’è passata sotto i ponti da quel giorno. Forse è anche con un velo di amarezza che si riguarda a quel giorno festoso, soprattutto per chi sperava che la coppia potesse portare un po’ di modernità all’interno della Firm.
I duchi di Sussex hanno preferito curare i loro interessi personali, piuttosto che dedicarsi ad un lavoro necessario, ma che forse non riconosce grandi meriti nell’immediato, per la Famiglia Reale.
Harry e Meghan: cosa non ha funzionato
Moltissime persone avevano salutato con grande entusiasmo l’arrivo dell’attrice americana, vedendo in lei quello in cui Kate Middleton aveva fallito, ovvero, essere una ventata d’aria fresca nella famiglia reale.
In un certo senso non si può dire nemmeno che non ci abbia provato. Nei pochi mesi, 18, di permanenza nel Regno Unito, l’ex protagonista di Suits ha patrocinato vari progetti molto interessanti, alcuni dei quali piuttosto fuori dalle righe rispetto ai soliti impegni reali.
Il carisma e la capacità di stare un pubblico non le mancavano, e lo stesso vale per il principe Harry. Il tasto “dolente” riguarda una mera questione caratteriale: i duchi di Sussex non sono riusciti ad accettare la loro posizione secondaria rispetto ai Cambridge, di cui si ritengono migliori.
Da questo “dettaglio” si è poi nata tutta la soap-opera che li ha portati a staccarsi dalla famiglia reale e a condurre una vita separata negli Stati Uniti. La storia, però, non è finita lì. Harry e Meghan sono tutt’oggi molto attivi, comparendo in numerose interviste o eventi “pubblici”.
Non si deve, però, cadere nell’errore di credere che i Sussex abbiano creato qualcosa di innovativo. La vicenda che li riguarda ricorda a tratti quella di lady Diana e a tratti quella dei duchi di Windsor, in toni leggermente farseschi.
Il mestiere del royal che vive un esilio dorato all’estero è già collaudata da tempo.
Porte aperte per Netflix
A pochi mesi dalla “Megxit” hanno cominciato a trapelare le notizie riguardanti vari accordi commerciali stretti con aziende dai nomi importanti. Spicca su tutti il contratto che Harry e Meghan hanno firmato con Netflix, in particolare per via dell’assegno che la piattaforma di streaming più famosa del mondo gli ha strappato: 100 milioni di dollari.
I duchi avrebbero dovuto produrre tutta una serie di contenuti per la major, ma ad oggi i risultati sono stati decisamente deludenti. Per ora, è stato rilasciato un documentario, realizzato con la collaborazione di Oprah Winfrey, incentrato sulla salute mentale. Il prodotto, però, è stato criticato per essere troppo “Harry-centrico”.
Meghan stava creando un cartone animato, intitolato “Pearl”. La serie aveva come protagonista una bambina che incontrava le grandi donne della serie. Poche settimane fa, tuttavia, n’è stata annunciata la cancellazione.
Non resta che attendere la docu-serie che Netflix sta girando proprio sui Sussex. Sono ormai mesi che le telecamere non smettono di inseguire Harry e Meghan, in tutti i loro impegni – sia pubblici sia privati. Secondo alcune fonti non ben definite, l’azienda vorrebbe lanciare il documentario entro la fine dell’anno ma i duchi starebbero cercando di prendere tempo, per non entrare in contrasto con la regina, che li ha invitati al Giubileo di Platino in un ennesimo tentativo di distensione.
La rivelazione più recente, però, riguarda le riprese che si starebbero svolgendo all’interno della casa dei Sussex, la villa di Montecito. Harry e Meghan sono sempre stati restii ad aprire le porte di casa a chicchessia, per tutelare la propria privacy (questo è un tema che li è fin troppo caro). La cancellazione di Pearl e il fatto che i Sussex non abbiano combinato molto, avrebbero reso Netflix più impaziente che mai: attualmente chi ha il coltello dalla parte del manico è proprio quest’ultima.
Per quanto riguarda la coerenza, i duchi di Sussex non ne sono proprio campioni. Del resto non è nemmeno la prima volta, che la coppia spiattella fatti di vita privata – loro o altrui al mondo. Si pensi alla biografia su di loro – Finding Freedom – con cui hanno collaborato o alla famosa intervista con Oprah. Del resto una villa con 14 bagni non si paga da sola, e la privacy rispetto a questo passa sicuramente in secondo piano.