Tutti i fan di Domenica In e Mara Venier possono proprio dirsi soddisfatti dell’ultima decisione presa dalla direzione.
Mara Venier si conferma una delle principali conduttrici che i palinsesti italiani abbiano a loro disposizione. A 71 anni, la parola pensione o riposo le risultano del tutto sconosciute, dato che è ritornata saldamente al timone di uno dei programmi Rai più importanti: Domenica In.
Mara ha condotto – a intermittenza – il programma sin dal 1993; nel 2018, dopo la parentesi Mediaset, la conduttrici ha fatto ritorno all’ovile. Del resto, è uno dei volti più noti degli schermi italiani. Il successo del programma ha spinto la Rai ad un passo molto importante, che si rivelerà una sfida decisamente interessante per “zia Mara”.
Domenica In: arriva lo show serale
Dati gli ottimi ascolti che sono stati registrati anche quest’anno, la direzione Rai ha deciso di lanciare un nuovo format di Domenica In. Il grande annuncio è stato fatto durante la diretta di domenica 15 maggio, dal direttore di Rai 1 – Stefano Coletta – in persona.
Domenica in Show – questo sarà il nome del programma del prime time – debutterà la settimana prossima, venerdì 27 maggio. La decisione di trasformare un programma così seguito in una trasmissione serale può sorprendere, ma fino ad un certo punto.
La Venier, la domenica pomeriggio, è riuscita a reggere la concorrenza di un vero e proprio colosso della televisione, Amici di Maria De Filippi. Con un simile battesimo del fuoco, è normale che si sia provato a fare il salto di qualità. Nulla a potuto contro la corazzata Venier, il nuovo programma di Anna Tatangelo, Scene di matrimonio, dal punto di vista degli ascolti.
Il nuovo impegno, di certo non facile da reggere, però non spaventa affatto la “zia”, che ha rassicurato tutti i suoi fan. L’anno prossimo ci sarà sempre lei al timone di Domenica In. Zia Mara è pronta ad una bella doppietta, del resto squadra che vince non si cambia.
Il raddoppio ricorda molto quello operato da Barbara D’Urso con Domenica Live e Domenica Live – Non è la D’Urso. La mossa si è rivelata, poi, fatale per la conduttrice napoletana, ma bisogna anche considerare che le due hanno stili di conduzione e contenuti molto diversi.