Eurovision 2022, Morgan contro il contest: non risparmia nessuno

Morgan, provocatorio cantante, dà il suo giudizio riguardo a questa edizione dell’Eurovision e non risparmia proprio nessuno.

Due giorni fa si è aperta la 66ª edizione di uno dei concorsi canori più importanti del mondo. I partecipanti sono ben 40 e provengono da tutti i paesi europei e non. Grazie ai Maneskin – e alla loro vittoria della precedente edizione – la manifestazione artistica si sta svolgendo a Torino.

Si tratta di un’ottima vetrina per l’Italia, che ha così l’opportunità di mettere in mostra tutte le sue capacità artistiche e di fare spettacolo. La conduzione è stata affidata a Laura Pausini, Mika ed Alessandro Cattelan.

Morgan non condivide l’entusiasmo per l’Eurovision

Il famoso e tanto discusso Morgan – nome d’arte di Marco Castoldi – non sembra condividere l’entusiasmo generale per l’Eurovisione 2022. Anzi si scaglia proprio contro i media che stanno concentrando tutte le loro attenzioni sull’evento musicale.

In particolare, l’ex conduttore di X Factor non sembra apprezzare particolarmente i cantanti che rappresentano l’Italia: Mahmood e Blanco, che si sono aggiudicati la posizione grazie alla loro canzone, Brividi, vincitrice del Festival di Sanremo.

Morgan ha detto di non sentirsi affatto rispecchiato dal duo. Il cantante non si è risparmiato neppure nei confronti di Achille Lauro, anch’egli concorrente dell’Eurovision, per conto della Repubblica di San Marino.

Morgan ha definito Mahmood, Blanco e Lauro la “nuova trinità”. Riguardo ad una sua ideale santa trinità, l’ex membro dei Bluvertigo ha indicato grandi nomi del passato, come Fabrizio De André e Franco Battiato: giusto per ribadire che, per lui, il concetto di qualità artistica è ormai morto e sepolto.

Morgan non ha risparmiato le critiche neppure per la conduzione del programma, che è composta da un terzetto piuttosto particolare: Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika. L’unico dei tre ad avere un’esperienza come conduttore è Cattelan, che è definito da Morgan come “moscio”.

Laura Pausini, pur costituendo un grande nome della musica italiana, non è una conduttrice e, quindi, non avrebbe le giuste proprietà di linguaggio per poter condurre un programma come l’Eurovision. Mika, invece, come ribadisce Morgan, non è italiano e, quindi, secondo lui non avrebbe nessun diritto di rappresentare il nostro paese. Secondo le parole del cantautore, i tre ricordano i protagonisti di una barzelletta: il muto, il cieco ed il sordo. La stessa asprezza è riservata alla presenza di Cristiano Malgioglio, che è stata definita come “inqualificabile”.