Ieri, 10 maggio, si è tenuta la cerimonia di apertura del Parlamento inglese. La tradizione è stata rispettata anche quest’anno, ma la grande protagonista era assente.
La monarchia britannica affascina per molte cose. Sicuramente uno dei punti più affascinanti sono gli antichi riti, che vengono riproposti nel XXI secolo come se nulla fosse cambiato. In realtà, la monarchia britannica è tutt’altro che insensibile alla modernità, ma riesce a districarsi in un delicato equilibrio fra tradizione ed innovazione.
Sicuramente una delle tradizioni più amate e seguite, anche a livello internazionale, è la cerimonia di apertura del Parlamento inglese, che non ha eguali nel suo genere.
Tuttavia quest’anno, c’è stato un cambio di programma piuttosto significativo.
Elisabetta II ha lasciato il suo posto a Carlo
Solitamente spetta al sovrano aprire il nuovo anno parlamentare. La regina stupiva il mondo, indossando la Corona imperiale di stato e attraversando le strade di Londra sul suo cocchio dorato.
Negli ultimi anni la cerimonia si è semplificata. La regina non ha più indossato la Corona per via del troppo peso: un palese segno dell’età che avanza. Sempre nelle ultime edizioni, dopo il ritiro del principe Filippo dalla vita pubblica, la regina si era fatta accompagnare dal suo erede, il principe Carlo.
Ieri, è stato annunciato un grande stravolgimento. A presenziare alla cerimonia non ci sarebbe stata la sovrana, ma proprio il principe del Galles, a cui un giorno spetterà il compito ufficiale. La notizia ha destato una certa attenzione: era dal 1963 che non succedeva un evento simile. Elisabetta II, nei suoi 70 anni di regno, ha saltato solo due volte questa cerimonia – nel 1959 e nel 1963 – per via della gravidanza.
La regina Elisabetta II ha raggiunto, spegnendo poche settimane fa 96 candeline, un’età veneranda, anche se ha avuto la fortuna di godere sempre di ottima salute. Nei due anni di lockdown, comunque, lo stato di salute dell’anziana regina è andato via via peggiorando per via di una semplice questione di età. Elisabetta non è più in grado di stare in piedi per molto tempo o di compiere grandi distanze. Per cui la decisione di non partecipare personalmente è sicuramente comprensibile.
Largo al Principe Carlo
La sostituzione con il principe Carlo non deve stupire affatto. Egli ha già affiancato la madre in molte cerimonie simili, e un giorno spetterà a lui portare avanti le tradizioni di Casa Windsor e della Corona britannica. Oggi, ha rappresentato la madre grazie ad una “Lettera patente”, un documento necessario per la sostituzione ufficiale.
In realtà, il principe ha già assunto un ruolo molto rilevante nella direzione della famiglia reale e nella gestione degli affari di stato. La regina, pur non rinunciando mai ufficialmente al titolo, ha fatto spazio al suo erede, probabilmente anche per garantire una transizione più tranquilla una volta che ci sarà il passaggio di consegne.
Si tratta di una novità, invece, per il principe William, che ha presenziato per la prima volta ad un evento del genere. In questo modo si è voluto rimarcare la gerarchia, nel tentativo di smentire per l’ennesima volta le inconsistenti voci che vorrebbero un salto di generazione a danno del principe Carlo.
Regina a parte, la tradizione è stata rispettata
Se si esclude la sentita mancanza di Sua Maestà, la cerimonia ha seguito per filo e per segno il cerimoniale previsto.
I principi Carlo e William – rappresentati della Corona, in quanto Consiglieri di stato – hanno chiesto il permesso di entrare e hanno richiesto la presenza del gabinetto e dei membri della Camera dei Comuni all’interno dell’adiacente Camera dei Lord, in cui la cerimonia di svolge.
Il principe Carlo ha letto un discorso redatto dal Primo Ministro, Boris Johnson, in cui ha annunciato al Parlamento e alla nazione i punti in programma del governo per il 2022. Gli argomenti principali del discorso si sono concentrati sulla risoluzione della crisi economica e sul mantenimento dell’unità nazionale.